VARESE, 24 ottobre 2020-di GIANNI BERALDO-
Continuano a fare discutere le inchieste della trasmissione Report condotta dal giornalista Sigfrido Ranucci.
Report che dalla prima puntata della nuova serie, in onda ogni lunedí su Rai3 (dalle ore 21.30), ha preso di mira la Lega e alcuni suoi importanti esponenti.
Partendo dal caso Camici inguaiando non poco il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, fino ad arrivare a una delle eminenze grigie del partito, Giancarlo Giorgetti con un’inchiesta che vedrebbe coinvolta pure sua moglie. Per non parlare di conti offshore, o nomine legate ad assessori regionali’che sarebbero state decise grazie all’avvallo del ”Mullah”del gallaratese Nino Caianiello e altro ancora.
Insomma una sorta di vaso di pandora leghista che Report avrebbe scoperchiato mettendo in evidenza molte anomalie e presunte vicende di malaffare.
Ma non é finita.
Infatti la trasmissione di Renucci avrebbe in serbo per la prossima puntata (lunedí 26 ottobre) altre sorprese che riguarderebbero finanziamenti illeciti a favore della Lega.
A tal proposito interviene Il deputato della Lega Giulio Centemero, membro della Commissione Finanze della Camera e Tesoriere del partito «“Dalle anticipazioni uscite su Facebook sembra che nel prossimo numero di Report si accusi la Lega di finanziamento illecito. Da cosa emergerebbe? Forse dalla relazione della società di revisione? Forse dal giudizio della commissione di garanzia appositamente istituita presso la Camera dei Deputati e composta da magistrati contabili?»
Domande alle quali risponde in anteprima sempre Centemero «Niente di tutto ciò: la loro accusa nasce dalle chiacchiere di una persona estranea al partito che nulla sa della nostra gestione. Invito a verificare le notizie prima di gettare queste ombre, ho provato a fugarle io stesso chiedendo un’intervista in diretta a Report ma mi è stato risposto che il format prevede solo interviste registrate o dirette Facebook. Evidentemente se fai luce e diradi le ombre hai solo il diritto di tacere oppure le tue parole saranno registrate, tagliate, montate ad arte e usate contro di te».
Il deputato leghista sottolinea come abbia chiesto allo stesso Ranucci di intervistarlo in diretta durante la trasmissione, richiesta peró respinta «Cosa teme Ranucci? Spero cambi idea e rinnovo la mia disponibilitá», conclude Centemero.