VARESE, 28 OTTOBRE 2020- Entro la fine dell’anno potrebbe finalmente concretizzarsi la possibilità di avere a disposizione dai 3 a 4 vaccini, da distribuire in maniera graduale.
Della questione vaccini si è parlato anche fin troppo, con esperti (ma pure politici) pronti a dichiarare l’estrema efficacia e la tempistica entro la quale verranno rilasciati.
Gran parte di queste dichiarazioni poi rese vane dalle smentite di scienziati e biologi che a oggi si dicono fiduciosi ma senza promettere nulla, soprattutto alla luce di alcune fallimentari sperimentazioni sull’uomo.
Ricerche e sperimentazioni che nel frattempo hanno raggiunto livelli importanti che lasciano ben sperare che nei prossimi mesi si possa iniziare a vaccinare parte della popolazione.
Come dichiarato da Charles Michel ex ministro belga intervistato da Rtl France <<la Commissione europea, a nome degli Stati membri, ha firmato numerosi contratti per garantire che quando i vaccini saranno disponibili, potremo beneficiare delle dosi di cui abbiamo bisogno>>.
Una prima certezza è quella relativa alle somministrazione dei vaccini alcuni dei quali saranno composti da una singola dose altri da due.
Sulla questione interviene ancora Michel <<Ci sono questioni di logistica, conservazione e dispiegamento di campagne di vaccinazione.Ecco perché voglio mobilitare i nostri capi di Stato e di governo per accelerare”. Michel ha poi sottolineato che “quando si tratta di vaccini, abbiamo mobilitato risorse per fare in modo che non saremo nel caos quando inizieranno ad essere disponibili>>.