Controlli Covid ai confini con la svizzera: diverse le infrazioni

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LUINO, 31 ottobre 2020-Proseguono i servizi di controllo sul rispetto delle misure di prevenzione al contagio da Covid-19 da parte degli Agenti della Polizia di Frontiera di Luino, nei pressi dei valichi di frontiera con la Svizzera e lungo le arterie stradali ad essi afferenti, oltre che nei pressi delle principali stazioni ferroviarie dove transitano convogli provenienti dalla Svizzera.

Nella sola giornata di ieri sono state controllate 50 persone in vari tratti della fascia di confine, riscontrando talune violazioni amministrative immediatamente contestate ai sensi della vigente normativa.

Nei pressi del valico di Zenna, ieri pomeriggio due giovani elvetici sono stati contravvenzionati perché, senza essere classificabili come conviventi, a bordo dell’autovettura (che costituisce luogo chiuso ai fini della normativa Covid-19) non indossavano la mascherina né rispettavano il prescritto distanziamento interpersonale dato che il passeggero sedeva sul posto anteriore destro anziché su quello posteriore. Alle 02.00 circa di stanotte, invece, nei pressi del valico di Lavena Ponte Tresa una donna di nazionalità brasiliana residente in Italia è stata contravvenzionata al suo rientro dalla Svizzera perché il motivo del suo spostamento notturno non è stato ritenuto rientrante nelle straordinarie esigenze ammesse per spostamenti tra le 23:00 e le 05:00 (divieto tuttora valido in Regione Lombardia ed ovviamente comprendente anche gli ingressi dalla Svizzera). Si ricorda che i lavoratori transfrontalieri sono esentati da tale divieto ma limitatamente agli spostamenti per motivi professionali e per il successivo rientro alle loro abitazioni.