MONZA, 2 novembre 2020-Aperti da oggi presso la Asst di Monza a Varedo i primi due ”hotspot” territoriali per la diagnosi del Covid-19.
Lo ha annunciato il direttore generale della Asst di Monza Mario Alparone, intervenendo questa mattina alla presentazione del nuovo servizio territoriale insieme a Paolo Bonfanti, direttore Infettivologia all’ospedale San Gerardo di Monza e docente universitario, Gianluca Peschi, direttore sociosanitario Asst Monza e Silvano Casazza, direttore generale della Asst Brianza.
La decisione di aprire gli ‘hotspot’ territoriali – ha sottolineato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera – integra le prestazioni della medicina territoriale con quelle specialistico-ospedaliere, offrendo ai medici di medicina generale un punto di riferimento di prossimità verso cui indirizzare chi necessita di un accertamento della patologia da Coronavirus”.
“Il paziente inviato all’hotspot – ha aggiunto l’assessore regionale – sarà sottoposto a una visita specialistica e a una diagnostica adeguata e potrà quindi essere inviato a casa in telemonitoraggio oppure direttamente al ricovero in reparto, saltando quindi il passaggio in Pronto Soccorso. Una risposta efficace e rapida che pone la persona al centro del percorso di diagnosi e cura nell’ambito di una proficua collaborazione tra ospedale e territorio”.
“Si tratta di strutture – ha spiegato il direttore generale della Asst, Mario Alparone – che hanno un duplice obiettivo: dare un servizio sul territorio al cittadino, che non sia necessariamente quello ospedaliero, e allentare la pressione nei Pronto soccorso degli ospedali. Ero convinto fosse necessario costruire un argine territoriale alle cure ospedaliere; perciò – ricostituita nella fase 2 la nostra Unità di crisi – ho chiesto ai nostri specialisti ospedalieri di costruire un percorso per i medici di medicina generale affinché possano capire, attraverso un questionario, se si tratta di un paziente che necessita di pronto soccorso, o se può rivolgersi a queste strutture territoriali o ricevere supporto a domicilio attraverso gli strumenti di telemedicina”.
Nella struttura di Varedo, dove sarà possibile eseguire la diagnostica per Sars-Cov2 (rilevazione dei parametri vitali con saturimetria, ecofast del torace e visita specialistica) l’accesso avverrà esclusivamente previo appuntamento che potrà essere preso dal medico curante. Questo l’orario di apertura: 8.30/12.30 – 13.00/15.30.
Tra le figure professionali coinvolte, nove medici di medicina generale operanti sul territorio del comune di Varedo, centrali nel ruolo di gestione dei pazienti; specialisti della Asst di Monza per l’inquadramento dei pazienti inviati dai medici di medicina generale; infermieri di comunità per la presa in carico dei pazienti sia negli ‘hotspot’ che in casi particolari a domicilio.
Il telemonitoraggio dei pazienti è previsto sulle 24 ore in assenza di ricovero. Dopo i primi due ambulatori aperti oggi a Varedo, nelle prossime settimane saranno attivati altre strutture simili a Limbiate (Mb) e a Monza.