MILANO, 17 novembre 2020– Durante l’odierno consiglio regionale della Lombardia i consiglieri della Lega Alessandra Cappellari, Francesca Ceruti, Silvia Scurati, Marco Colombo e Max Bastoni hanno esibito cartelli contro il DDL ZAN omotransfobia. “La sinistra ha l’evidente tendenza ad accusare di qualsivoglia attributo che finisca con fobia chiunque non gli vada esattamente a genio, chi ci garantirà che questo provvedimento non sarà solo un pretesto per mettere un bavaglio agli oppositori politici?” si sono domandati i consiglieri del Carroccio.
“Si tratta quindi di un vero e proprio attentato alla libertà di parola e di opinione, principi fondamentali della Costituzione e dell’ordinamento repubblicano. La sua approvazione porterebbe ufficialmente al’inizio di una dittatura di stampo Orwelliano, nella quale chi oserà ostacolare i principi degli arcobalenati verrà imprigionato e istruito insegnandogli ad amare il Grande Fratello LGBT.” I consiglieri della Lega hanno infine ricordato che la Fundamental rights Agency dell’UE collochi l’Italia tra le Nazioni più sicure per quanto riguarda gli episodi di violenza, minaccia o discriminazione nei confronti dei gay. “A oggi le priorità sono il sostegno alle famiglie e alle imprese lombarde non a pretese e imposizioni ideologiche. Dire la verità, sostenere che solo un uomo e una donna possono fare figli naturalmente, diventerà reato. Siamo alla follia”