VARESE, 24 novembre 2020- di GIANNI BERALDO-
Dopo qualche settimana di grave emergenza con personale sanitario chiamato ad un grande e difficilissimo lavoro nei vari reparti Covid, ora a Varese pare che lo scenario finalmente stia lentamente cambiando.
Nell’ospedale di Circolo i posti letto Covid sono ancora tutti occupati ma la pressione inizia ad allentare in considerazione della conseguente diminuzione degli accessi al Pronto Soccorso di persone con sintomi Covid-19.
Negli altri presidi ospedalieri dell’Asst Settelaghi (Angera, Cittiglio e Luino divenuti in parte anch’essi ospedali Covid) le cose stanno migliorando recuperando posti letti per altre patologie.
<<Avessimo mantenuto il ritmo di interventi come un paio di settimane fa, non avremmo retto ancora a lungo-dice la dottoressa Sabina Campi coordinatrice Areu 118 di Varese che aggiunge-Pur lentamente ma ora la situazione pare diversa con meno chiamate di persone che necessitano cure per Covid>>.
Insomma la curva sta scendendo anche a Varese, città e provincia tra le più colpite in questa seconda ondata.
Si spera che con le oramai inevitabili aperture natalizie non torni ad aggravarsi la situazione <<Aprire per le festività natalizie è una boccata d’ossigeno per i commercianti, però spero che non si autorizzino feste all’aperto per Capodanno altrimenti a gennaio ci ritroveremmo in una situazione ancora peggiore>>.