Sanitá, Fontana e Gallera incontrano rappresentanti Ordini Infermieristici

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MILANO, 26 novembre 2020-Potenziamento dei corsi di laurea per infermieri; valutazione sulla possibilità di inserimento degli studenti del terzo anno nei percorsi lavorativi; revisione degli organici, finalizzato ad incrementare il rapporto infermiere-paziente e approvazione delle linee di indirizzo a livello regionale che disciplinino il ruolo dell’infermiere di famiglia e di comunità, per un’applicazione uniforme sul territorio lombardo. Infine, collaborazione e cooperazione con tutte le figure professionali.

Sono questi i punti principali alla base dell’incontro che si è svolto questo pomeriggio, a Palazzo Lombardia, tra il presidente Attilio Fontana, l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, e i rappresentanti degli Ordini Infermieristici di Brescia, Stefania Pace, di Milano, Lodi, Monza e Brianza, Pasqualino D’Aloia, e di Varese, Aurelio Filippini.

“Si è trattato di un incontro molto proficuo – ha commentato il presidente – che ha permesso di ragionare su come agire per disporre a medio e lungo termine di un numero sempre maggiore di queste figure professionali che anche durante l’emergenza covid hanno svolto, e stanno svolgendo, un ruolo essenziale”.

“Già prima dell’emergenza – ha sottolineato l’assessore al Welfare Gallera – avevamo avviato dei tavoli con gli Ordini Infermieristici lombardi per la definizione del profilo degli infermieri di famiglia e di comunità, decisivi soprattutto per la presa in carico dei cronici sul territorio. La pandemia ci ha interrotti, ma la riunione di oggi segna una ripresa che sicuramente porterà a importanti passi avanti”.

“Quando si interagisce con la politica – hanno dichiarato i tre rappresentanti degli Ordini – i risultati sono sempre ottimali. L’incontro di oggi è stato importante per la salute dei cittadini. Perché sia gli infermieri che i politici hanno lo stesso scopo: assistere i propri cittadini”.