Premio Letterario Scritture di Lago: vince Montemurro con ”La casa delle farfalle”

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Una fase della premiazione

COMO, 30 novembre 2020-E’ Silvia Montemurro la vincitrice della prima edizione di Scritture di Lago. L’autrice valtellinese con il libro “La casa delle farfalle”, edito Rizzoli, si aggiudica così il premio letterario che ha lo scopo di promuovere la scrittura e la conoscenza dei laghi e del loro patrimonio economico ambientale, culturale e favorire la promozione turistica dei laghi attraverso la letteratura con queste motivazioni: <Per l’ambientazione storica precisa e riuscita, per la descrizione di alcuni personaggi a tutto tondo e per l’uso sapiente della memoria e meraviglia dei fatti e dei sentimenti nella costruzione stilistica di una storia appassionante che si svolge a Ossuccio, sulle rive del lago di Como, parte integrante della storia. L’amore per il lago dell’autrice ben traspare nella narrazione> fa sapere la giuria.

Silvia Montemurro si dice molto emozionata e contenta di poter così contribuire al racconto di un territorio a cui è molto legata. <Io sono di Chiavenna, quello di Como è il mio lago preferito da sempre, ed è teatro della storia che ho raccontato con questo libro, lo sarà senz’altro anche di altre opere. Sono davvero felice di questo premio, del tutto inaspettato ma al quale ho voluto fermamente partecipare>.

Secondo classificato è “La regola del Lupo” edito da Baldini & Castoldi e scritto dal giornalista Franco Vanni che ha ambientato la sua storia tinta di giallo, a Bellagio in località Pescallo. L’opera di Vanni è stata premiata dalla giuria: <Per l’uso di un meccanismo narrativo che non ha nulla da invidiare ai migliori romanzi della tradizione britannica del giallo d’autore. Un romanzo che è una matassa che si sbroglia elegantemente e dove il borgo di Pescallo e il lago di Como non sono solo ambientazione ma parte integrante della storia>.

Camilla Baresani va la medaglia di bronzo della prima edizione di Scritture di Lago, per il suo “Gelosia” edito La nave di Teseo, «per la descrizione di una storia di vita emblematica dei nostri giorni che propone una conoscenza sapiente e disincantata del desiderio umano e delle sue contraddizioni. Una vicenda che denuda un cuore ingannevole. Il lago è legato due donne nella vita del protagonista Antonio: la moglie Bettina di Desenzano e la collaboratrice Sonia di Como».

 Tra gli editi hanno ricevuto una menzione di merito l’autore Tita Prestini con La doppia morte della compagna Sangalli (Barta Edizioni) “per l’intreccio sapiente dei piani narrativi e per aver saputo presentare un frammento del nostro passato come se fosse una vicenda avvenuta in un presente che ci è vicino. Lo scenario è il lago di Iseo e Nicoletta Bortolotti per “Chiamami sottovoce” edito  Harper Collins.

Al gradino più alto della sezione inediti, troviamo Ivan Sergio Castellani con il suo racconto “Il Chepì del musicante”  premiato dalla giuria per aver condotto con grazia e leggerezza il lettore attraverso gli angoli più belli di Como insieme a due sposi brianzoli in viaggio di nozze riallacciandosi a un evento storico reale degli anni Trenta.
A seguire troviamo al secondo posto “Ritorno al lago” di Maria Elisabetta Ancarani  per aver dipinto il ritratto di una donna provata da dolori e timori di stretta attualità che trova conforto alla sua tristezza e nuova energia a Malcesine, sulle rive del lago di Garda.

Un ex aequo al terzo posto  per “ Omicidio al confine” di Dario Campione  e Gianluca Pedrazzini  che hanno  mescolato finzione e realtà storica nell’ambientare il racconto a cavallo tra Italia e Svizzera (Gandria, Lugano e Menaggio) negli anni Trenta e descritto i luoghi come apparivano all’epoca dei fatti e “La Visita” di Luigi Guicciardi per averci condotto con maestria e con una scrittura accurata in un viaggio ideale in cui il protagonista rievoca la propria vita partendo da lecco e toccando le più suggestive località del lago di Como.

<Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione, ringraziamo tutti i giurati che si sono impegnati con tanta dedizione e le istituzioni che hanno creduto in noi> dice Guido Stancanelli, presidente di LarioIn, ideatore del premio, che ha ottenuto anche il supporto di Banca Generale Private.

L’edizione 2020 di Scritture di Lago ha avuto una giuria qualificata e di pregio. Per gli inediti sono stati coinvolti: Carmen Giorgetti Cima, consulente editoriale e traduttrice per l’Accademia dei Nobel, Paola Pioppi, giornalista e ideatrice del Festival “La Passione per il delitto”; Mauro Morellini, editore; Paola Calvetti, giornalista e scrittrice; Grazia Rivolta, Banca Generali Private. Le opere edite sono state valutate da: Severino Colombo giornalista de Corriere della Sera, Sergio Roic, giornalista Corriere del Ticino e Extra, scrittore e co-presidente del PEN Club Ticino e Svizzera Retoromancia; Glauco Peverelli,  presidente di Parolario e libraio; Chiara Milani, presidente del Centro Insubrico Ricerche etnostoriche; Silvia Paparazzo, Banca Generali Private.
Il comitato di lettura ha coinvolto Maria Elisa Gualandris giornalista e blogger del comitato di lettura, Marco Guggiari, giornalista e scrittore; Enrico Marletta, giornalista responsabile delle pagine economiche de La Provincia; Lorenzo Canali, giornalista e direttore di Ciao Como; Edoardo Ceriani, giornalista responsabile delle pagine sportive de La Provincia e presidente del Panathlon Como; Roberta di Febo, fondatrice dell’Accademia di musica e danza “Giuditta Pasta” e del Liceo musicale e coreutico; Andrea Di Gregorio, traduttore, scrittore e  docente;  Eleonora Groppetti, giornalista de Il Corriere di Novara; Paolo Grosso, giornalista responsabile delle pagine di culturali de “La Prealpina”.
La premiazione si è tenuta negli studi di Espansione tv nel rispetto delle normative sanitarie vigenti.

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