LEGNANO, 15 dicembre 2020-Si parla tanto di tecnologia e di streaming, come possibilità per tutti gli amanti del teatro di non perdere il contatto con la ricchezza che la Cultura da sempre è in grado di offrire alla mente e allo spirito. Il teatro Tirinnanzi infatti, come molti altri, è ancora chiuso per via delle restrizioni anti-pandemia del Covid 19.
E lo è addirittura dallo scorso 13 febbraio 2020. C’era stato un segnale di ripresa, dopo che il Governo aveva concesso la riapertura a chi si fosse organizzato per mettere il teatro in sicurezza: sanificazione prima e dopo ogni spettacolo, misurazione della temperatura all’ingresso e tracciamento degli ospiti, obbligo di mascherina e gel per le mani ovunque, distanza di un metro tra un posto e l’altro in platea, cartellonistica anti Covid 19 in ogni spazio e sui posti a sedere.
Il teatro Tirinnanzi, pur senza il cosiddetto corposo ristoro più volte promesso in televisione, ha rispettato le regole imposte (e gli ingenti costi che ne sono derivati) pur di riaprire: e tutto è andato bene, nelle prime due date programmate (il prezioso premio Tirinnanzi e un importante concerto jazz).
Ma, a distanza di pochi giorni dalle stesse, l’imprevedibile notizia di dover nuovamente richiudere tutto. E il teatro è rimasto fermo, da allora. Siamo quasi a Natale e certamente, chi passa davanti alle belle vetrate del teatro della città di Legnano, avrà un po’ di nostalgia nel non vedere il solito albero di Natale e le gioiose decorazioni all’interno. Saranno scontenti i bimbi, abituati ai musical domenicali che tanto li avevano entusiasmati e divertiti fino allo scorso febbraio, così come l’irrinunciabile concerto di Natale con orchestra.
E lo stesso dicasi per gli abbonati e i possessori dei biglietti di spettacoli, più volte rinviati, ai quali è stato detto soltanto di conservarli in attesa di poter recuperare ogni spettacolo. Ma, proprio per tutto questo, chi gestisce il teatro (Melarido S.r.l.) ha voluto pensare a un dono per tutti coloro che al teatro del Comune di Legnano sono legati: protagonisti di tanti successi, applausi, di ricorrenti “sold out” che negli ultimi due anni hanno dato smalto al teatro e alla Cultura stessa.
Un regalo? Si, grazie alla tecnologia. Ma, a differenza degli spettacoli in streaming, a pagamento, sarà assolutamente gratuito.
Per farlo è stata scelta una stella dell’Opera e Operetta italiana, Elena D’Angelo, che al Tirinnanzi avrebbe dovuto portare “la Vedova Allegra”, anch’essa da recuperare nel 2021: una kermesse con le più belle arie dell’Opera e Operetta che, fra le note, lancia un messaggio: “Ci siamo, resistiamo, torneremo!”.
Come vederlo? Con un semplice click sul sito www.teatrotirinnanzilegnano.it e presto anche sulla pagina Facebook del Tirinnanzi.
Con l’augurio, inoltre, che questo 2020 se ne vada il prima possibile, per non tornare mai più! Buon Natale a tutti.