VARESE, 20 dicembre 2020- Vittoria importante quella maturata a Pergine. Un 7 a 3 che sancisce una buona prova dei Mastini su un ghiaccio sempre ostico.
I Mastini si sono presentati a Pergine senza Raimondi, ma con una novità inattesa chiamata Davide Xamin, un nuovo attaccante italiano di 24 anni con già una discreta esperienza alle spalle, che ha raggiunto i suoi nuovi compagni all’ultimo momento, grazie alla solerzia di una trattativa chiusasi nelle ultimissime ore tra la dirigenza giallonera e l’Asiago. Il cartellino del giocatore, infatti, è di proprietà della società dell’Altopiano. Alto 185 cm per un peso di 100 Kg, Davide offre centimetri e fisicità all’attacco varesino.
Presenti anche i nuovi arrivati nel corso della settimana, compreso Riccardo Ambrosoli che oggi ha fatto il suo esordio in giallonero, proprio insieme a Xamin (contro una sua ex squadra) e allo straniero Drolet, per il quale tanto si è atteso (problemi burocratici lo hanno costretto ai box fino a questo momento).
L’inizio della sfida è di marca giallonera, con il portiere Quagliato subito sugli scudi. Il primo sigillo è tutto merito di Cordin, che prende il disco, aggira la gabbia avversaria, inganna con una finta il portiere e lo infila abilmente spedendo il disco sotto la traversa. Il Pergine reagisce e trova la rete con Scelfo dalla distanza. Il Varese trema solo in un paio di occasioni, ma l’imprecisione avversaria grazia i Mastini. I gialloneri continuano a macinare gioco ma i tentativi si infrangono su Quagliato, tranne la rasoiata di M. Mazzacane.
A inizio secondo tempo i gialloneri allungano trovando dal 20° al 25° una duplice marcatura. Prima il merito va a Schina che infila Quagliato con un tiro ravvicinato dopo una bella discesa personale, mentre poco dopo è Drolet che imbecca magicamente M. Borghi, il cui tocco sotto porta è delicato e vincente. La prima penalità varesina coincide con la rete dei padroni di casa. L’azione è la fotocopia della prima marcatura: questa volta è Franza che infila il disco tra palo e portiere con un tiro dalla media distanza. Da qui in poi i gialloneri hanno continuato a giocare stabilmente nel terzo di attacco senza però trovare la marcatura.
L’inizio del terzo drittel ricalca l’inizio del secondo e il Varese trova con Piroso la quinta marcatura. Il Pergine rimane in gara perché subito accorcia con Piva, lesto a riprendere una respinta corta di Tura. I Mastini non demordono e proseguono creando densità in attacco, fino alle successive marcature, che arrivano ancora con M. Borghi e Cordin.
Molto bene i nuovi inserimenti, a partire da Riccardo Ambrosoli che è entrato bene nelle linee insieme agli altri.
Pergine – Mastini Varese 3 – 7 (1:2 1:2 1:3)
06’30” (MV) Cordin, 08’53” (P) Scelfo (An. Meneghini, Andreotti) , 19’19” (MV) M. Mazzacane (M. Borghi), 20’43” (MV) Schina, 24’51” (MV) M. Borghi (M. Mazzacane, Drolet), 27’58” (P) Franza (Andreotti) PP1, 41’14” (MV) Piroso (Vanetti, A. Bertin), 43’36” (P) Piva (Bitetto), 51’18” (MV) M. Borghi (De Biasio, Drolet), 57’27” (MV) Cordin (D Biasio, Ambrosoli) PP1
PERGINE: 53 Quagliato (69 Tononi), 2 Al. Meneghini, 7 Reffo, 28 Franza, 35 Chizzola, 81 Scelfo, 6 Bitetto, 8 An. Meneghini, 10 Piva, 11 Biasioni, 17 Andreotti, 18 Marano, 22 Valorz, 23 Girardi, 71 Olbert, 77 Foltin, 91 Viliotti, 96 Boneccher. Coach: andrea Ambrosi
MASTINI VARESE: 65 Tura (29 Bertin), 3 Schina, 7 D’Agate, 8 A. Bertin, 11 Papalillo, 22 E. Mazzacane, 44 De Biasio, 90 Ilic, 9 Drolet, 13 Gasparini, 15 Ambrosoli, 16 Vanetti, 18 Cordin, 19 Vola, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 33 Xamin, 54 Gherardi, 55 Pirosi. Coach: Claude Devèze