Piano Lombardia, 200 milioni per rilanciare la cittá di Como

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Como lungolago (foto Quicomo.it)

 MILANO, 22 dicembre 2020-Anche il sottosegretario con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale Fabrizio Turba, il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni, Massimo Sertori sono intervenuti alla presentazione del ‘Piano Lombardia’.

“Ringrazio il presidente per aver accolto le istanze del territorio – ha detto Turba – si è trattato di un vero e proprio gioco di squadra. Il nostro lavoro è appena iniziato. Da adesso, dalle risorse stanziate, dobbiamo passare in tempi rapidi ai cantieri e alle opere. Ci sono problemi infrastrutturali da risolvere, penso alla novedratese, alla canturina bis in particolare. C’è il nostro straordinario lago che dobbiamo ulteriormente valorizzare, per accogliere un numero sempre maggiore di turisti”.

Fermi, Fontana e Turba

“Como – ha evidenziato Fermi – si è tolta finalmente i panni di Cenerentola e si è trasformata in leonessa. Il ‘Piano Lombardia’ stanzia oltre 200 milioni di euro, quasi tutti disponibili già nel prossimo anno, per quello che è sicuramente il più importante pacchetto di interventi e investimenti messo in campo in provincia di Como negli ultimi decenni. Nella ripartizione dei fondi regionali il nostro territorio fa stavolta la ‘parte del leone’ grazie a un importante lavoro di squadra che abbiamo fatto con i sindaci, le categorie e le istituzioni locali. Investiamo sulle infrastrutture del territorio perché renderle più efficienti e migliorare la loro funzionalità è una condizione indispensabile per fare da volano all’economia locale e aumentarne la competitività, sostenendo al tempo stesso il rilancio e la ripresa del settore turistico”.

Sul tema della paratie, particolarmente sentito per il territorio comasco, è intervenuto l’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni, Massimo Sertori: “con la preziosa collaborazione del Comune di Como, sono partiti i lavori del primo lotto, che riguarda il lungolago, e saranno terminati entro 21 mesi. Risolveremo non solo il problema idraulico ma sopratutto consegnermeo piazza Cavour, il lungolago e le sue bellezze, a tutti i cittadini del mondo”. L’assessore ha fatto un accenno anche alle Olimpiadi invernali 2026: se pensiamo che all’evento iniziale, a Milano, è prevista la partecipazione di 2 miliardi di persone, dobbiamo cogliere questa opportunità per valorizzare e rendere strategico l’asse Milano – Lario – Valtellina. L’obiettivo è rendere il lago protagonista e sempre più attrattivo”.