COMO, 4 gennaio 2021-Una vittoria importante, voluta, sentita, meritata. Un 5 a 0 al Merano che dona piena soddisfazione ai tanti tifosi che hanno seguito il match in diretta video e in diretta radio, ma che dona fiducia all’intero ambiente. Una vittoria costruita partendo dai particolari e con grande determinazione, ma che deve rappresentare un punto di partenza, un punto di svolta.
Il Merano si presenta al gran completo, il Varese, invece, deve sopperire ancora una volta all’importante assenza di Raimondi, ma ha gli uomini giusti per completare il roster con linee ben assortite.
La partita inizia in modo equilibrato con una fase di studio che mette il Varese in leggera pressione grazie alla prima superiorità numerica che però non viene sfruttata a dovere. Tragust è bravo ad anticipare Vola su un pregevole assist di Xamin e poi è ottimo nella trattenuta sulla conclusione dalla distanza. Appena passa la metà del tempo il Varese va in vantaggio grazie a Xamin che fulmina da pochi passi il goalie avversario dopo uno scarico di Cordin. Il Merano va vicinissimo al pareggio con Gellon e poi con Platzer ma Tura si difende bene. In contropiede M. Borghi si divora il raddoppio anche perché un avversario spende la penalità per evitare l’uno contro uno, ma il powerplay non dà frutti.
Il secondo drittel inizia in fotocopia del primo, nonostante il Merano provi ad alzare il ritmo. Tragust si disimpegna molto bene in un paio di occasioni, ma capitola sulla battuta di Piroso di prima intenzione ben assistito da Ambrosoli. L’azione del raddoppio si è sviluppata su un ribaltamento di fronte, dopo che il Merano era andato vicinissimo al pareggio. Varese passa indenne due inferiorità numeriche e non sfrutta altrettanti powerplay. Il tris è vicino e lo realizza in mischia P. Borghi.
Nel terzo tempo le Aquile partono forte e costringono i Mastini sulla difensiva. Dopo un momento di apnea, lo special team giallonero mette M. Borghi in condizione di fare secco Tragust con una bella conclusione dal basso verso l’alto che manda il puck all’incrocio. Tura si rivela ottimo prima su Ansoldi e poi su Beber, ma la “manita” dei Mastini arriva presto con Drolet che segna per la prima volta il suo nome sul tabellino delle reti: De Biasio dalle retrovie trova M. Borghi, assist al bacio per Drolet e conclusione sul palo opposto. Il Merano è calato fisicamente, i gialloneri hanno saputo restare concentrati fino alla fine, regalando a Tura la passerella finale con la rete inviolata.
Ora ci sono tre trasferte. Si è vinta una partita, ma la strada è ancora molto lunga.
Mastini Varese – Merano 5 – 0 (1:0 2:0 2:0) 10’26” (MV) Xamin (Cordin), 24’42” (MV) Piroso (Ambrosoli), 34’49” (MV) P. Borghi (Ilic), 48’04” (MV) M. Borghi (Drolet, Vanetti) PP1, 54’46” (MV) Drolet (M. Borghi, De Biasio)
MASTINI VARESE: 65 Tura (29 Bertin), 3 Schina, 7 D’Agate, 8 A. Bertin, 11 Papalillo, 22 E. Mazzacane, 28 Paramidani, 44 De Biasio, 90 Ilic, 9 Drolet, 13 Gasparini, 15 R. Ambrosoli, 16 Vanetti, 18 Cordin, 19 Vola, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 33 Xamin, 54 Gherardi, 55 Piroso. Coach: Claude Devèze
MERANO: 34 Tragust (31 Marinelli), 6 Radin, 19 Beber, 26 Stablum, 44 Mirelli, 47 Pfoestl, 50 Borgatello, 60 Doliana, 93 Kobler, 10 Helweger, 12 Mitterer, 17 Pircher, 23 Lombardi, 61 Thaler, 62 Vucemillo, 63 Verza, 64 Gellon, 71 Ansoldi, 81 Juscak, 94 Cassibba, 98 Platzer. Coach: Alexander Aufderklamm