ROMA, 12 gennaio 2021-Viene pubblicata oggi la Prassi di riferimento UNI/PdR 95.0:2021, il documento “Quadro” che individua soluzioni comuni per la riapertura in sicurezza di tutto il settore turistico.
UNI Ente Italiano di Normazione e Federturismo-Confindustria hanno messo a punto un’importante risposta alla sfida imposta dall’attuale fase di emergenza sanitaria, soprattutto in vista dell’auspicato graduale ritorno alla normalità che con l’avvio della campagna di vaccinazione ci auguriamo possa avvenire in tempi brevi.
Il documento è stato sviluppato nell’ambito del tavolo tecnico costituito da UNI e Federturismo-Confindustria per far fronte all’emergenza Covid-19; il tavolo ha già portato alla pubblicazione di altre Prassi di riferimento contenenti le linee guida per la riapertura in sicurezza di specifici settori (ad esempio villaggi turistici, campeggi, parchi divertimento ecc.).
A queste oggi si aggiungono altre due prassi che riguardano rispettivamente le strutture termali e le imprese turistiche di noleggio autobus con conducente (autobus turistici) sviluppate rispettivamente in collaborazione con Federterme (Federazione italiana delle industrie termali e delle acque minerali curative) e ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori).
Il documento “Quadro” (UNI/PdR 95.0:2021) tratta le misure e le possibili soluzioni di carattere generale che possono essere personalizzate a seconda del contesto e delle condizioni logistiche.
La prassi si propone di rispondere alle esigenze di sicurezza e igiene dei luoghi di lavoro e a quelle di fruizione delle strutture e dei servizi da parte dei clienti, definendo requisiti in termini di organizzazione delle strutture/servizi, di formazione degli addetti e, infine, di comunicazione ai clienti al fine di riconquistarne la fiducia.
Ciascuno degli strumenti proposti contribuisce a ridurre il rischio complessivo di trasmissione Covid-19, nell’utilizzo degli impianti/spazi/strutture, attraverso un approccio probabilistico. Sarà cura di ciascun imprenditore adottare le misure che ritiene adeguate ed economicamente sostenibili per la propria impresa, in base ad una valutazione del rischio specifica e tenendo comunque presente che l’applicazione di più misure in parallelo contribuisce ad abbassare il rischio complessivo in maniera molto più efficace.
“Il continuo alternarsi di chiusure e riaperture delle attività economiche ed il clima di incertezza che sta caratterizzando i nostri giorni – dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli – ha reso impossibile fare qualsiasi programmazione, mentre il turismo per ripartire ha un grande bisogno di regole chiare e certezze. Tutti i settori dell’intera filiera hanno, sin dall’inizio della pandemia, creduto fortemente che per poter progettare la ricostruzione di un’Italia in salute fosse cruciale avvalersi di una normazione per garantire un ritorno alla normalità il prima possibile. Per questo come Federturismo siamo soddisfatti dell’importante lavoro svolto con UNI che, attraverso la messa in comune delle competenze e professionalità di tutti, ha portato all’elaborazione di un documento quadro che, ora giunto alla fase di pubblicazione, potrà essere un riferimento per tutte le imprese del turismo a garanzia della qualità, sicurezza e tutela dei luoghi di lavoro. E’ solo un primo risultato, ma adesso occorre passare ad un piano di rilancio con la responsabilità di un progetto che guardi all’Italia che verrà.”
“La collaborazione tra UNI e Federturismo è un esempio virtuoso di come il mondo della normazione e il mondo delle associazioni possano, insieme, contribuire ad affrontare la crisi – spiega il presidente UNI Piero Torretta – in particolare in un settore che, non serve ricordarlo, è di importanza strategica per il nostro Paese. Con queste Prassi di Riferimento abbiamo quindi voluto offrire un aiuto concreto per la sicurezza dei lavoratori che operano in questo settore e di tutte le persone che fruiscono delle strutture e dei servizi turistici”.