VARESE, 17 gennaio 2021 Alcune decisioni arbitrali dubbie su situazioni decisive, diverse occasioni gettate al vento e un paio di infortunati, ma soprattutto zero punti e un 3 a 0 che sicuramente non descrive l’andamento della gara.
Mastini a Bressanone senza M. Borghi ma con un Sebastian Allevato ini più da schierare in difesa (il cognome a Varese suggerisce qualcosa del passato, riportando in mente il padre Marco che già aveva vestino i medesimi colori). Il nuovo tesserato giallonero risulta essere il secondo straniero in squadra.
Il primo tempo appare avvincente e ricco di intensità: merito di entrambe le compagini che giocano un hockey veloce e propositivo. I Mastini costringono gli avversari a concludere dalla distanza e Tura ha vita abbastanza facile. La fase offensiva giallonera vive forse di maggiore continuità: Drolet, Raimondi e Cordin inventano, ma Piroso, M. Mazzacane e Vanetti mancano di un soffio la deviazione vincente. Un tentativo del numero 9 canadese è ottimamente parato da Kosta, il quale viene poi graziato da una deviazione volante di Raimondi poco prima della prima sirena.
Il secondo periodo è caratterizzato da un gioco più duro e a farne le spese sono prima Raimondi e poi Ilic. Il serbo finisce direttamente negli spogliatoi per infortunio mentre l’attaccante dopo qualche minuto prova a rientrare stoicamente sul ghiaccio nonostante abbia subito una bruttissima carica alla schiena. Gli ultimi minuti del drittel vedono la
Terzo drittel intenso con i gialloneri che dominano il gioco per lunghi tratti, senza però capitalizzare le occasioni avute. La fortuna non è stata certo amica stasera: M. Mazzacane si vede cancellare il pareggio da un intervento sulla linea di un avversario, Cordin non trova il gol da pochi passi e così anche Drolet, Piroso, Raimondi e Xamin, che infrangono i loro tentativi su Kosta. Sfortunati i Mastini anche sul raddoppio del Brixen, maturato in powerplay dopo che non è stata sanzionata una carica subita da De Biasio in fase di attacco: da lì si è sviluppato il seguito. Ma nemmeno poi, quando un duro colpo rifilato a Vanetti sotto gli occhi dell’arbitro non viene sanzionato. Il tris arriva a porta vuota allo scadere. Il Bressanone ha avuto il merito di sfruttare il powerplay, cosa che il Varese non ha saputo capitalizzare.
Bressanone – Mastini Varese 3 – 0 (0:0 1:0 2:0)
39’42” (B) Arnost PP1, 57’15” (B) Arnost (Di Schiavi, Bona) PP1, 59’14” (B) Arnost (Calovi, Casanova Stusa)
BRESSANONE: 30 Kosta (49 Rederlechner), 8 Tauber, 11 Baumgartner, 12 Chizzali, 13 Bona, 18 Kelder, 21 Casanova Stua, 81 De Colle, 91 Reisinger, 10 Zecchetto, 19 Anronst, 25 Di Schiavi, 61 Sottsas, 70 Pircher, 77, Calovi, 78 Messner, 98 Kostner. Coach: Jan Prochazka
MASTINI VARESE: 65 Tura (29 Bertin), 3 Schina, 8 A. Bertin, 11 Papalillo, 22 E. Mazzacane, 31 Allevato, 44 De Biasio, 90 Ilic, 9 Drolet, 13 Gasparini, 15 R. Ambrosoli, 16 Vanetti, 18 Cordin, 19 Vola, 32 P. Borghi, 54 Gherardi, 55 Piroso, 66 Gay, 91 Raimondi, 99 Salvai. Coach: Claude Devèze