Proposta di legge contro propaganda fascista e nazista: il Pd a Malnate a sostegno della iniziativa

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MALNATE, 27 gennaio 2021-Da Strazzema, paese segnato dalla strage nazista del 1944, è nata la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista.

Tale proposta mira a colpire precisamente determinate fattispecie di reato in modo da configurare pene certe, come dichiara Maurizio Verona, Sindaco di Strazzema e promotore di tale iniziativa. In Italia sono già presenti leggi che hanno lo scopo di punire l’apologia di fascismo e le manifestazioni fasciste e razziste che hanno come obiettivo l’incitamento all’odio come la Legge Scelba (n. 645/1952) e la Legge Mancino (n.205/1993). Dopo neanche 100 anni da quel periodo buio che ha sconvolto l’intero pianeta, siamo quotidianamente in presenza di comportamenti e manifestazioni che inneggiano a criminali come Hitler e Mussolini.

Nonostante, dunque, la presenza di queste leggi, tali comportamenti rimangono tuttavia impuniti. In questo senso è nato un progetto di legge di iniziativa popolare CONTRO LA PROPAGANDA E LA DIFFUSIONE DI MESSAGGI INNEGGIANTI A FASCISMO E NAZISMO E LA VENDITA E PRODUZIONE DI OGGETTI CON SIMBOLI FASCISTI E NAZISTI. Il Partito Democratico di Malnate condanna con fermezza qualunque comportamento che inneggi al fascismo e al nazismo e per questo motivo si fa promotore presso tutti i cittadini di Malnate affinché sottoscrivano tale proposta di legge. Matteo Rodighiero, Segretario cittadino, dichiara: “ Ogni giorno vediamo comportamenti che inneggiano a quel periodo buio della nostra storia e ogni giorno assistiamo ad altrettanti personaggi, anche politici, che non prendono una posizione di condanna verso tutto ciò. Come sostiene Liliana Segre, l’indifferenza è complice.

Dobbiamo uscire dall’ombra e con fermezza condannare questi comportamenti. Inoltre dobbiamo farci promotori di quegli ideali antifascisti su cui si basa la nostra Costituzione. Lo dobbiamo fare per noi, per i nostri figli e per tutti coloro che hanno combattuto e che hanno perso la vita”. Si riporta di seguito il testo della legge: “Da anni assistiamo impassibili al proliferare dell’esposizione ovunque, di simboli che richiamano a fascismo e nazismo, frutto di anni di sottovalutazione del fenomeno del ritorno di queste ideologie che mai come oggi sono pericolose. Il ‘Rapporto Italia 2020’ dell’Eurispes ci dice che dal 2004 ad oggi è aumentato il numero di chi pensa che la Shoah non sia mai avvenuta: erano solo il 2,7% oggi sono il 15,6%, mentre sono in aumento, sebbene in misura meno eclatante, anche coloro che ridimensionano la portata della Shoah dall’11,1% al 16,1%. Inoltre, secondo l’indagine, riscuote nel campione un “discreto consenso” l’affermazione secondo cui “Mussolini sia stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio” (19,8%). Con percentuali di accordo vicine tra loro seguono “gli italiani non sono fascisti ma amano le personalità forti” (14,3%), “siamo un popolo prevalentemente di destra” (14,1%), “molti italiani sono fascisti” (12,8%) e, infine, “ordine e disciplina sono valori molto amati dagli italiani” (12,7%). In compenso secondo la maggioranza degli italiani, recenti episodi di antisemitismo sono casi isolati, che non sono indice di un reale problema di antisemitismo nel nostro Paese (61,7%).

Per meno della metà del campione (47,5%) gli atti di antisemitismo avvenuti anche in Italia sono il segnale di una pericolosa recrudescenza del fenomeno. Per il 37,2%, invece, sono bravate messe in atto per provocazione o per scherzo. Nella scorsa legislatura solo un ramo del Parlamento aveva approvato una proposta di legge che sanzionava coloro che colpiva coloro che propagandavano le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco. Questa proposta di legge riprende quelle finalità e aggiunge alcune ulteriori aggravanti per l’esposizione di simboli fascisti e nazisti nel corso di eventi pubblici. Qualcosa sta accadendo: i media trasudano da anni di notizie che era giusto considerare allarmanti, vi era e persiste una crescente diffusione di razzismi e di appelli a trovare soluzioni autoritarie. Oggi riteniamo fondamentale che dal basso si riparta per riparlare dei valori della nostra Costituzione e attualizzarli: la Costituzione con la sua XII disposizione transitoria vieta la ricostituzione sotto ogni forma del disciolto partito fascista.

E’ necessario, di fronte all’esposizione, la vendita di oggetti di simboli che si richiamano a quella ideologia che la normativa non lasci spazi di tolleranza verso chi si cela dietro le libertà democratiche per diffondere attraverso la propaganda, l’esposizione, la vendita di oggetti di nuovo i simboli di quel passato tragico. Ripartiamo da una iniziativa popolare dal basso per difendere la nostra Costituzione e i suoi valori.” Si ricorda ai cittadini che volessero sottoscrivere tale proposta di legge di fissare un appuntamento presso gli uffici comunali rispettando così le normative anti-covid, contattando il numero 0332 275241.

Per maggiori informazioni sulla proposta di legge si riporta il sito web: https://anagrafeantifascista.it/ “L’indifferenza racchiude la chiave per comprendere la ragione del male, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore. L’indifferente è complice. Complice dei misfatti peggiori” (Liliana Segre.

Segretario Partito Democratico Malnate

Matteo Rodighiero