L’ambasciatore italiano Luca Attanasio di Saronno, ucciso in un attentato insieme ad altre due persone

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Un fermo immagine tratto di Luca Attanasio in un video di Sky tg24

VARESE, 22 febbraio 2021-Attentato nella Repubblica Democratica del Congo dove sono rimasti uccisi l’ambasciatore italiano Luca Attanasio nativo di Saronno e residente a Limbiate, un funzionario dell’ambasciata e il carabiniere Vittorio Iacovacci, che erano nel convoglio con il diplomatico. Il militare aveva 30 anni, era in servizio presso l’ambasciata italiana dal settembre del 2020.

Il sito congolese ‘Actualite.cd’, citando “alcune fonti”, scrive che “gli autori dell’attacco avrebbero avuto come obiettivo principale proprio il diplomatico italiano”. L‘imboscata è avvenuta “nei pressi di Goma (Nord-Kivu) nel territorio di Nyiragongo“, precisa il sito riferendo che “sono intervenute le Fardc”, ossia le Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo, “e le guardie del Parco nazionale dei Virunga”.  “L’attacco ha avuto luogo circa 15 km a nord della città di Goma, in pieno parco dei Virunga”, scrive Actualite.cd. “La zona è ritenuta pericolosa a causa della presenza in particolare dei ribelli della Forze democratiche per la liberazione del Ruanda (Fdlr) che tendono imboscate sulla RN4 a partire dal parco”, ricorda il sito

E’ con profondo dolore che la Farnesina conferma il decesso dell’ambasciatore e di un militare dell’Arma dei Carabinieri: stavano viaggiando a bordo di una autovettura in un convoglio della MONUSCO, la missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo.

Un autista è la terza vittima dell’attacco nella provincia orientale del Nord-Kivu, rivela

Vittorio Iacovacci, il carabiniere ucciso nell’attentato

una fonte diplomatica a Kinshasa.

“Dolore e tristezza” sono gli stati d’animo espressi dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a nome di tutta la Giunta, dopo aver appreso la notizia della morte dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci.
“Il cordoglio della Regione e di tutti i lombardi – ha continuato – giunga ai familiari di due vittime innocenti colpite barbaramente”.

“Siamo vicini – ha concluso Fontana – anche alle donne e agli uomini del Corpo diplomatico italiano e dell’Arma dei Carabinieri che, con dedizione e altissima professionalità, sono impegnati in ‘complicate’ zone del mondo”.

L’Agenzia ONU World Food Programme (WFP) esprime le sue condoglianze e la sua vicinanza alla famiglia, ai colleghi e agli amici delle tre persone uccise, oggi, in un attacco a una delegazione che viaggiava per una visita sul campo nell’est della Repubblica Democratica del Congo (RDC).

La delegazione era partita da Goma ed era in viaggio diretta in visita ad un programma di alimentazione scolastica del WFP a Rutshuru quando l’attacco ha avuto luogo.

Il WFP lavorerà con le autorità nazionali per determinare  i dettagli dell’attacco, che è avvenuto su una strada che era stata precedentemente dichiarata sicura per viaggi senza scorte di sicurezza.

Il WFP è in stretto contatto cn le autorità italiane attraverso i suoi uffici della sede di Roma e nella RDC