VARESE, 27 febbraio 2021-“Se riuscirò a mettere in piedi una lista mi candido a Sindaco, altrimenti chissà, vedremo”.
Questo, in sintesi, il curioso concetto espresso ieri da Zanzi.
Curioso perché è vero che in politica si vede di tutto, ma forse non si era mai visto un vicesindaco in carica che si prepara a correre da Sindaco sfidando il Sindaco con cui lavora quotidianamente. Del resto, è chiaro che è ben più comodo restare in sella alla maggioranza che un po’ si disprezza e un po’ no, piuttosto che avventurarsi in un percorso forse solitario lasciando la poltrona occupata.
Coerenza vorrebbe infatti, che Daniele Zanzi si dimettesse dal ruolo che ricopre e che non ha per diretto mandato popolare; ma chiaramente non lo farà, meglio cercare di costruire un progetto alternativo alla maggioranza con cui governa dalla posizione di vicesindaco. Meglio – nella logica del vicesindaco pro tempore – addossare le colpe al cattivo PD, reo di non aver chiarito i contorni della futura coalizione – che non sono chiari solo a chi non li vuole vedere – piuttosto che svelare le proprie ambizioni personali.
La verità, però, viene presto a galla.
Luca Carignola
Segretario Pd Varese