VARESE, 9 marzo 2021-E’ stato definito oggi, nel corso di un incontro al quale hanno preso parte i referenti Covid degli istituti scolastici di Como e Varese e il Direttore dell’ufficio territoriale scolastico Prof. Giuseppe Carcano, il nuovo Piano Scuola che prevede il potenziamento delle misure di sorveglianza in ambito scolastico.
Le novità introdotte recepiscono le nuove indicazioni regionali e ministeriali e, in particolare la circolare di Regione Lombardia del 03.03.2021, e si sono rese necessarie sulla base dell’evoluzione dell’andamento epidemiologico che vede la circolazione sempre più rilevante di nuove varianti virali caratterizzate da maggior capacità e rapidità di contagio. Le più recenti evidenze epidemiologiche a livello regionale indicano inoltre che i casi di positività a SARS-CoV2 nelle scuole e nelle comunità infantili stanno mostrando un aumento di incidenza che coinvolge tutte le classi di età tra 0 e 18 anni con una presenza di variante UK nel 64% dei campioni positivi (Survey regionale del 01 marzo).
ISOLAMENTO FIDUCIARIO PER I CONTATTI STRETTI DI ALUNNO O DOCENTE POSITIVO
Il referente COVID della scuola, avuta conferma di alunno o docente positivo si occupa dell’inserimento sul portale Emercovid, messo a disposizione da ATS Insubria a tutte le scuole, dei contatti stretti scolastici.
In caso di positività dell’alunno i contatti stretti vengono definiti come segue.
CONTATTI STRETTI ALUNNI. Sono sempre considerati contatti stretti di caso gli alunni dell’intera classe che siano stati presenti in classe nei 14gg antecedenti la data di esecuzione del tampone o la data di insorgenza dei sintomi. La quarantena viene disposta per 14gg e il rientro è subordinato all’esito negativo di un tampone molecolare eseguito al 14° giorno.
CONTATTI STRETTI DOCENTI. L’individuazione dei contatti stretti per i docenti prevede:
per asili nido, scuole dell’infanzia e primarie il personale docente della sezione è di norma considerato contatto stretto a rischio di esposizione quindi da porre in isolamento fiduciario;
per le scuole secondarie di primo e secondo grado gli insegnanti che hanno operato muniti di idonei DPI proseguono l’attività lavorativa e si sottopongono quanto prima a tampone molecolare. Interrompono l’attività lavorativa in presenza di:
Esito POSITIVO del tampone effettuato
Identificazione di VARIANTE nella classe/i di docenza
Insorgenza di casi accertati COVID tra gli insegnanti della classe
In caso di positività del docente si applicano i medesimi criteri sopra descritti per la definizione dei contatti stretti tra gli alunni della classe, mentre per i colleghi docenti non sono posti in quarantena, fermo restando che siano state rispettate le misure universali di prevenzione durante tutto l’orario di lavoro e di permanenza sul luogo al lavoro, ponendo particolare attenzione ai comportamenti di prevenzione anche non in aula (es: riunioni, pausa, mensa, etc.). Tale valutazione compete al referente COVID scolastico e/o al medico competente.
Al termine del periodo di isolamento fiduciario ATS Insubria inviterà i soggetti posti in quarantena ad eseguire il tampone molecolare di verifica. In caso di esito negativo verrà inviato il provvedimento di chiusura della quarantena. In caso di esito positivo verrà avviato l’iter previsto per i nuovi soggetti Covid+.
In caso di insorgenza di sintomi durante il periodo di isolamento, è necessario rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta per le opportune valutazioni cliniche.
PIANI D’INTERVENTO IN PRESENZA DI CASO CON VARIANTI O DI CLUSTER
ATS Insubria, in caso di presenza di varianti in soggetto positivo, di cui verranno informati il dirigente scolastico o il referente COVID, può mettere in campo misure aggiuntive di prevenzione per il contenimento del contagio. In particolare, sono previsti una revisione degli interventi di sorveglianza e controllo sull’intera comunità, con l’indicazione di tampone in fase precoce ai soggetti contatti stretti di caso con variante o sospetta variante.
E’, inoltre, prevista la possibilità di definire piani d’intervento specifici in presenza di cluster (casi multipli) all’interno del medesimo plesso scolastico, con la facoltà di disporre chiusure temporanee della scuola , in collaborazione con i referenti Covid delle scuole, tramite l’intervento del Sindaco quale autorità sanitaria locale.
TESTING CON TAMPONE ANTIGENICO PER ALUNNI 14 -19 ANNI
In previsione della riapertura delle scuole, si sta perfezionando un’offerta dedicata agli alunni dai 14 ai 19 anni e al personale docente e non docente, afferenti alle Scuole secondarie di Secondo grado e agli Istituti di Formazione Professionale, in ottemperanza alle DGR 4319 del 15.02.2021. Per questi soggetti, che alternano la frequenza in presenza alla didattica a distanza, nell’ottica di garantire una tempestiva individuazione di casi Covid-19 positivi e prevenire l’insorgenza di possibili focolai nell’ambiente scolastico e domestico, è stata prevista la possibilità, su base volontaria, di sottoporsi a tampone antigenico in collaborazione con le farmacie aderenti del territorio.
La prenotazione potrà essere effettuata tramite il sistema regionale www.prenotasalute.regione.lombardia.it che darà in automatico l’appuntamento sulla base delle disponibilità delle agende delle farmacie.
In caso di esito positivo del tampone antigenico il farmacista provvederà a prenotare immediatamente un tampone molecolare di conferma, mentre il soggetto positivo dovrà rispettare la quarantena preventiva in attesa dell’esito del tampone molecolare.
Se la positività verrà confermata dal tampone molecolare, il soggetto diventerà un caso e sarà tenuto a comunicare l’esito al proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta, proseguendo l’isolamento. Se il tampone molecolare dovesse risultare negativo, non è necessario procedere con il test molecolare.
ATTIVITA’ DI SORVEGLIANZA NELLE SCUOLE
ATS Insubria, in collaborazione con i referenti Covid delle scuole, per i quali è stato istituito canale preferenziale di comunicazione, monitora costantemente la diffusione del contagio all’interno degli istituti scolastici. Dal 14 ottobre, il Dipartimento di Igiene e Prevenzione ha raccolto 103.014 segnalazioni di contatti stretti scolastici da porre in quarantena, di cui 5.971 nella settimana dal 1 al 7 marzo.