VARESE, 10 marzo 2021– Il programma è fitto e le intenzioni sono chiare: i Giovani Pensatori dell’Università dell’Insubria sono pronti ad incontrare gli amministratori locali per affrontare in alleanza l’emergenza climatica. Ancora una volta il Centro Internazionale Insubrico diretto da Fabio Minazzi è in prima linea per parlare di «Sostenibilità ambientale fra teoria e prassi», in una giornata di studio che si svolgerà venerdì 12 marzo dalle ore 11 alle 13 a distanza. Partecipano: lo scienziato Insubria Bruno Cerabolini, l’architetta ambientale Katia Accossato del Politecnico di Milano, il sindaco di Cassano Magnago Nicola Poliseno, il sindaco di Induno Olona Marco Cavallin, la vicesindaca di Luino Antonella Sonnessa, gli assessori all’ambiente di Induno Olona, Luino e Varese Monica Filpa, Fabio Sai e Dino De Simone.
«Questo evento presenta l’impegno concreto di alcune delle scuole della rete – spiega Fabio Minazzi – che in questi anni hanno maturato una metodologia di lavoro di ricerca sul territorio mirata a rilevare le criticità legate ai cambiamenti climatici e a rispondere con progetti condivisi con le associazioni locali».
Gli Istituti coinvolti sono i Licei Sereni, con la docente di Scienze Umane Maria Martorana, e l’Isiss Città di Luino-Carlo Volontè di Luino e di Laveno, con la docente di Diritto Antonella Sonnessa e il docente di Informatica Marco Santaromita Villa, i Licei Manzoni con la docente di Filosofia e Scienze Umane Antonella Rudi e la scuola Maroni di Varese con la docente di Scienze Marta Pedotti, per un totale di 180 studenti coinvolti nel progetto e oltre 270 studenti collegati per seguire i lavori.
«Il numero significativo dei docenti e degli studenti interessati all’iniziativa, oltre 450 – sottolinea la coordinatrice dell’attività Stefania Barile – è indicativo di un cammino da compiere che conduce all’alleanza con le associazioni e le amministrazioni del territorio per affrontare e risolvere insieme il problema della sostenibilità ambientale, molto sentito dai nostri Giovani Pensatori».
Tra le associazioni è presente prima fra tutte la Comunità Operosa dell’Alto Verbano, nata dalla cooperazione di 23 sodalizi e impegnata in azioni volte alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente. Non è mancata la collaborazione della Camera di Commercio di Varese e di Sida AutoSoftMultimedia per la realizzazione di SimulApp, un progetto innovativo a cura del gruppo di studenti di Marco Santaromita Villa per la simulazione della patente di guida al fine di ridurre l’emissione di CO2 in città.
Interessanti le proposte nate dallo studio attento dell’ambiente del nostro territorio con gli studenti delle classi seconde della Scuola Maroni di Varese, che indicheranno una via sostenibile attraverso i corridoi ecologici, un’importante rete di connessione tra aree naturali frammentate e la loro realizzazione per un ulteriore passo volto a un nuovo equilibrio tra uomo e ambiente. Protagonista di questo progetto sarà il Bufo o rospo comune che proprio in questo periodo si prepara a migrare dalle aree boschive verso le zone umide per deporre e fecondare le sue uova.
I Giovani Pensatori proporranno la costruzione di sottopassi fissi quale soluzione per la salvaguardia della biodiversità. Sempre particolarmente mirati ad una disamina puntuale dei fenomeni sociali in atto risultano gli approfondimenti di studio degli studenti dei Licei Manzoni di Varese sull’alimentazione e sul consumo sostenibile con chiari riferimenti all’economia circolare con proposte risolutive, tra cui la creazione di un’associazione cooperativa scolastica, da condividere con gli esperti e con i docenti e gli studenti collegati.
Per partecipare: sbarile@uninsubria.it.