SESTO CALENDE, 19 marzo 2021 – Se c’era una notizia che proprio non volevamo dare era questa, Arianna Castiglioni è risultata positiva al Covid- 19 e questo rischia di
pregiudicare la sua partecipazione ai Campionati Italiani Assoluti di Riccione, in
programma dal 31 marzo al 3 aprile e validi ai fini della qualificazione olimpica.
Arianna, atleta “in divisa” e tesserata da tanti anni anche per una Forza di Polizia, era
stata sottoposta alla prima dose di vaccino lo scorso 1 marzo, sviluppando subito una lieve
reazione che l’ha costretta a 48 ore di stop.
Meno di 2 settimane dopo, alla ricomparsa di qualche linea di febbre, Arianna è stata sottoposta al tampone di routine, che ha evidenziato la presenza del virus. Immediatamente isolata, ha ripetuto nuovamente il tampone dopo qualche giorno che, purtroppo, ha confermato la diagnosi. Delusione e sconcerto per lei, il suo coach e tutti noi, naturalmente, perché questa notizia arriva in un momento particolarmente delicato della stagione, a 10 giorni dagli Assoluti di Riccione e con Arianna che, fino a questo momento, stava andando veramente forte.
Ricordiamo, infatti, che a Lodi lo scorso 28 febbraio, l’allieva di coach Leoni aveva già nuotato sotto al tempo limite richiesto dalla Federazione per la partecipazione ai Giochi, e in un periodo di pieno carico di lavoro. Tutto faceva presagire una grande battaglia a Riccione, per l’ultimo posto a disposizione nella distanza dei 100 rana, ma questo maledetto virus, ora, rischia di mescolare nuovamente le carte e complicare ulteriormente la situazione.
Non se lo meritava Arianna (come del resto nessuno), perché dopo 5 anni di calvario era
finalmente riuscita ad allenarsi con costanza e continuità, libera dai problemi all’adduttore
e rientrata a pieno titolo tra le migliori raniste del mondo.
“Quando mi è arrivata la febbre ho sperato che fosse solo influenza, anche se al giorno
d’oggi pensi subito che ci sia di mezzo il Covid – ha commentato Arianna. “Quando però
mi è arrivato il risultato e ho letto “positivo”, non nego di essermi arrabbiata. Arrabbiata
perché finalmente avevo trovato il mio buon ritmo in allenamento, stavo andando forte
come non avevo mai fatto, e i risultati nelle ultime gare lo dimostravano. Era la prima volta
dopo anni che ero sicura al 100% di essermi allenata bene e di non aver avuto grossi
intoppi nel periodo di carico. Dopo qualche giorno con mente più lucida mi sono
tranquillizzata, ci saranno sicuramente altre occasioni per dimostrare quanto valgo. Spero
che il prossimo tampone sarà negativo e dopo aver fatto tutte le visite, possa ritornare in
acqua e piano piano risentire le stesse belle sensazioni sentite fino a qualche giorno fa”.