VARESE, 19 marzo 2021-Sono oltre 340 i degenti affetti da COVD attualmente ricoverati nelle strutture dell’ASST. E sono in aumento.
Da ottobre scorso, quando è iniziata ufficialmente la cosiddetta ‘seconda ondata’, non sono mai scesi sotto i 220.
Una pressione costante e importante, che non ha comunque fermato tutte le altre attività dell’Azienda: dai Pronto Soccorso agli ambulatori, passando per le sale operatorie.
E intanto è in corso la più grande campagna vaccinale della storia, con l’ASST Sette Laghi nel ruolo di protagonista: “Dal 27 dicembre scorso vacciniamo tutti i giorni, festivi compresi – ricorda il DG Gianni Bonelli – Abbiamo attivato sei punti vaccinali, da Luino ad Angera, di cui due all’Ospedale di Circolo che, da soli, fanno 13 linee vaccinali. E mentre siamo impegnati in attacco su questo fronte, consapevoli che è solo con le vaccinazioni che supereremo l’emergenza, continuiamo a giocare in difesa nei reparti covid, dove dall’ottobre scorso abbiamo già curato quasi 3.800 pazienti. E continueremo a farlo, pronti a ribaltare ancora una volta l’assetto aziendale, convertendo reparti, trasferendone altri, creandone di nuovi, se dovesse rendersi ancora necessario, come nell’autunno scorso, quando abbiamo allestito 16 posti letto di terapia intensiva nell’area risveglio del blocco operatorio del Circolo in aggiunta alle terapie intensive già convertite al primo piano. In tutto questo, decisivo è stato ed è tutt’ora il contributo dei presidi cosiddetti periferici, che giocano in realtà un ruolo centrale nell’accogliere pazienti Covid“.
Da lunedì scorso l’ASST Sette laghi si è allineata al Sistema Sociosanitario regionale dando attuazione a quanto previsto dalla fase 4b del piano per la gestione dell’emergenza, ovvero portando i posti letto aziendali dedicati ai pazienti covid a 330 complessivi, di cui 168 al Circolo, 113 a Tradate e una trentina ad Angera, che si appresta a tornare gradualmente al ruolo già ricoperto nello scorso autunno di Covid Hospital, dedicato interamente ai pazienti Covid. Anche l’Ospedale Del Ponte è impegnato sul fronte covid, accogliendo in sezioni specifiche, gravide e bambini che ne avessero bisogno.
A constatare questa profonda e continua riorganizzazione in corso nell’ASST Sette Laghi, il Presidente della Commissione regionale Sanità, Emanuele Monti, in visita oggi pomeriggio all’Ospedale di Circolo e al Del Ponte.
“Durante questa visita – spiega Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia – ho apprezzato la grande capacità organizzativa di tutto il personale di adattarsi in maniera tempestiva ai repentini cambiamenti causati dall’evolversi dell’emergenza pandemica”.
“Il Del Ponte e l’ospedale di Circolo – continua – sono hub che, grazie alle professionalità che vi operano e alla dotazione tecnologica all’avanguardia, fanno da riferimento per tutta la Lombardia. I 17 milioni di euro messi in campo da Regione Lombardia per la realizzazione del terzo lotto al Del Ponte lo faranno diventare un riferimento nazionale per la salute della mamma e del bambino”.
“Ho ancora una volta apprezzato – aggiunge Emanuele Monti – la sinergia fra il personale sanitario e le tante associazioni di volontariato che si sono impegnate in iniziative fondamentali, come la prevenzione per il tumore alla mammella. Un bel esempio di come le istituzioni e il terzo settore possano correre sullo stesso binario”.