VARESE, 8 aprile 2021-Ancora una volta, anche nel DL Sostegni, i lavoratori stagionali dell’agricoltura, degli agriturismi e del florovivaismo in Provincia di Varese sono esclusi da ogni tipo di ristoro. Si tratta di un’ingiustificata e discriminante esclusione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
Pertanto i sindacati Territoriali, aderendo alla Manifestazioni Nazionali, hanno proclamato lo stato di agitazione dell’intera categoria dei lavoratori nel settore agricolo, florovivaistico e agrituristico.
Il 10 aprile dalle ore 9.30 alle ore 11.00 le lavoratrici e i lavoratori del settore svolgeranno un presidio davanti alla Prefettura di Varese (in Piazza Libertà, Varese) come in tutte le Provincie Italiane.
L’emergenza sanitaria ancora in corso ha fatto precipitare la maggior parte dei lavoratori coinvolti e le loro famiglie in una situazione di totale povertà. Si tratta di lavoratrici e lavoratori che hanno pagato, in modo significativo, la crisi a causa della contrazione delle giornate lavorative in agricoltura nel 2020. Quando possibile, si sono fatti carico di prestare la propria attività lavorativa in condizioni di estremo rischio rispetto alla possibilità di contagio, nonostante le misure di prevenzione adottate, con l’unico scopo di assicurarsi la sopravvivenza economica familiare garantendo nel frattempo la disponibilità di alimentazione al Paese.
A questa ingiustificata esclusione dai sostegni previsti dal Governo, si aggiungono i tentativi di reitroduzione dei voucher in Agricoltura e la stasi delle negoziazioni contrattuali sul rinnovo dei Contratti Provinciali di Lavoro agricolo scaduti ormai da oltre 15 mesi e ancora non rinnovato in Provincia di Varese. I tentativi di reintroduzione dei voucher minano profondamente le tutele e le garanzie, normative e salariali che faticosamente sono state conquistate dalle lavoratrici e dai lavoratori agricoli in Italia e in questo Territorio.
Nel territorio di Varese ci sono 3.000 lavoratori tra operai agricoli, florovivaisti, giardinieri a tempo indeterminato e determinato. Il settore agricolo è presente su territorio varesino prevalentemente nella manutenzione del verde, florovivaismo, vivai e agriturismi.
Una buona parte di questi lavoratori si trovano nel settore degli agriturismi, che nel 2021 non hanno ripreso l’attività, spesso sono lavoratori a termine ed ad oggi NON hanno diritto a nessun ristoro. Nel florovivaismo, nei vivai e nella gestione del verde si presenta la stessa situazione con un ulteriore, contrazione delle giornate lavorative.
Una delegazione ha chiesto di essere ricevuta nella stessa giornata dal Prefetto di Varese per illustrare ulteriormente le motivazioni della protesta della categoria delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentiamo.
Le Segreterie Territoriali
FAI CISL dei Laghi FLAI CGIL Varese UILA UIL Milano Monza Laghi Vincenzo Nisi Angela Marra Pietro D’Antone