TORNAVENTO (Va), 12 aprile 2021-Sono Gabriella Pedanti una socia della Ester Produzioni realtà che gestisce il Centro Parco Ex Dogana Austroungarica del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Da anni siamo presenti sul territorio e in modo coraggioso proponiamo nuove visioni sul cibo, organizziamo eventi connessi alla cultura e all’ambiente.
Vi scrivo per invitarvi a pubblicare la nostra iniziativa “Ama gli altri così come ami il loro cibo” perchè ci piacerebbe che possa arrivare a quante piú persone possibile data la tematica di grande rilevanza sociale.
Visti gli episodi di violenza e discriminazione, in Italia e in tutto il mondo, che sistematicamente colpiscono le popolazioni migranti e le minoranze etniche, cosí come in
generale la “diversità”, abbiamo deciso di abbracciare il movimento #bakersagainstracism che su scala internazionale convoca il mondo della gastronomia contro il razzismo.Cibo è cultura, gli alimenti rappresentano i popoli e sono la loro “merce di scambio” ma quante volte ci siamo deliziati con un sushi, un falafel, un kebab o con altro cibo “etnico” salvo poi infastidirci quando i profumi di questi cibi provengono dall’appartamento del nostro vicino.
La gastronomia è un atto politico, da anni come cooperativa e come soci ci dedichiamo all’attivismo e abbiamo deciso che in un momento di grande “torpore” e sconforto doveva nascere una risposta attiva.
Da queste considerazioni nasce l’idea della nostra socia Ester Azzola,giovane biologa specialista in nutrizione e neuroscienze, di proporre in zona arancione, un kit d’asporto di piatti dal mondo per una cena senza pregiudizi e frontiere, di cui una parte del ricavato verrá donata all’associazione “Il razzismo è una brutta storia”, impegnata nel contrastare razzismo e discriminazioni attraverso iniziative culturali e progetti educativi.
Il progetto grafico è stato realizzato da Claudia Tramarin e Sandra Bersanetti, due guide naturalistiche che collaborano con Ex Dogana. Il testo all’interno della scatola è stato scritto da Alessandro Leone, insegnante e filmaker indipendente.
La nostra richiesta è quella di aiutarci pubblicando la proposta per far conoscere l’iniziativa nel suo valore e missione sociale, vogliamo dire no all’indifferenza e che siano in tanti a poter scoprire che il cibo veicola cultura e rispetto, non solo sapori.
IL TESTO CHE DESCRIVE LA SCATOLA SUI SOCIAL NETWORK
Abbracciamo il movimento #bakersagainstracism con questo giro del mondo in una scatola, per una cena senza frontiere e pregiudizi
Il 10% del ricavato lo destiniamo a “Il razzismo è una brutta storia”, un’associazione che lavora super sul territorio italiano. Potete conoscere meglio i loro progetti su http://www.razzismobruttastoria.net/persone/partecipa/
Contiene:
Empanadas di carne dall’Argentina (O)
Bao ai funghi Shitake dalla Cina (V)
Gỏi cuốn verdure e fragole dal Vietnam (V)
Wat di manzo alle spezie Berberè e injera dall’Etiopia (O)
Crackers di Za’atar e Baba Ganoush dal Medioriente (V)
Dolci:
Ponteduro de palomitas dal Messico (V)
Kheer al cardamomo dall’India (O)
Qata dalla Georgia (O). O=onnivoro
V=vegano
Serve 2 persone per cena o aperitivo per 4, il suo costo è di 40€.
Ordine via mail o telefono 03311818245 o DM. Edizione limitata per il mese di aprile, ordini entro il giovedì, ritiro in bottega sabato 17/4 e 24/4
Iniziativa di @exdogana In collaborazione con @claudia_guidaparcoticino @sandrabersanetti e un grazie speciale per gli scambi gastronomici con @juanibarcosok @corinna.sx8 @fundaciontortilla
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