Presentata la”grosse koalition” varesina per Galimberti formata da liste civiche e partiti: firmato Manifesto comune

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VARESE, 17 aprile 2021- di GIANNI BERALDO-

”Uniti per Davide”, questo il titolo del Manifesto politico presentato questa mattina presso il monumento ai Caduti in Piazza Repubblica con terrazza vista mercato, oggi particolarmente frequentato complice un tiepido solo primaverile.

Davide ovviamente é il sindaco Galimberti, le liste unite invece sono quelle che hanno trovato unitá di intenti a livello di proposte politiche ma non solo, tutte con un denominatore comune: evitare che il centrodestra possa tornare su banchi della maggioranza nelle prossime elezioni amministrative previste tra fine settembre e inizio ottobre (tutto ovviamente dipenderá dall’andamento pandemico).

Il sindaco Galimberti mentre firma il manifesto comune

Ma di quali liste stiamo parlando? Chi tira le fila ovviamente é il Partito Democratico la cui massima espressione a livello politico-amministrativo cittadino é appunto il sindaco Galimberti. Pd oggi presente con il segretario varesino Luca Carignola che ha ribadito i concetti chiave con i quali sia il partito che l’ampia coalizione proporrá per il prossimo quinquennio amministrativo.

Interessante pure la lista composta da Verdi (oggi presente con Gianluca Fiore), Collettiva e Progetto Concittadino, tre progetti politici che recentemente hanno unito le forze con l’obiettivo comune di una svolta importante della città su temi ambientali e mobilità. Altra presenza importante in questa grosse koalition de noaltri è quella di Più Europa, oggi rappresentata dal medico ospedaliero Leonardo Tomasello che negli anni ha sedimentato una notevole esperienza politica. Tomasello il quale, insieme ad altri referenti locali del suo partito, con Galimberti ha instaurato un dialogo collaborativo tramite diversi incontri svoltisi negli ultimi mesi cercando di trovare quegli accordi essenziali sul futuro programma elettorale. Cosa riuscita come sottolinea lo stesso Tomasello «Siamo particolarmente soddisfatti da quanto emerso in questi incontri, ribadendo in sostanza quel percorso di radicale cambiamento che vede protagonista la città».

In questo folto gruppo di partiti e liste civiche, un ruolo importante è ovviamente riservato a Italia Viva che da tempo (quando il loro leader Matteo Renzi ha deciso quella scissione interna al Pd, fondando appunto Italia Viva) occupa alcuni scranni importanti della maggioranza come quello di presidente del Consiglio comunale con Stefano Malerba e l’assessore al Turismo e grandi eventi Fabrizio Lovato.

«Si è fatto un lavoro eccellente per la città in questi 5 anni di amministrazione con IV che ha portato una ventata di novità», dice Nicola Magistretti neo coordinatore cittadino di IV che aggiunge « di questo manifesto condividiamo ogni punto, insomma questa ampia coalizione la potremmo paragonare ad una Nazionale unita e con Davide allenatore».

Metafora calcistica che funziona sempre, poi bisognerà vedere chi vorrà stare in panchina ma questa è un’altra storia.

Così come altra storia è quella di Movimento5Stelle, ex movimento ora partito a tutti gli effetti, che a livello nazionale sta attraversando una sorta di ‘travaglio’ interiore con la certezza che le cose poi non saranno più come agli inizi. Per quanto riguarda Varese invece è un felice ritorno dopo la figuraccia delle ultime elezioni con scontro su simbolo e programma portando di fatto alla mancanza di una lista utile, ergo il partito fondato da Beppe Grillo non si presentò instillando una profonda delusione tra tutti gli iscritti e simpatizzanti varesini.

«Dopo quella brutta parentesi ora ci siamo e in questo manifesto troviamo molti temi a noi molto cari che ci sentiamo di condividere. Basti vedere ad esempio la trasformazione di questa piazza ad esempio (Piazza Repubblica, ndr) e altre importanti opere ambientali ma non solo. D’altronde basta adottare il confronto tra la precedente amministrazione a guida Fontana e quella attuale con Galimberti: in quest’ultimo caso non possiamo che approvare il risultato di questi 5 anni», dicono il referente cittadino Antonio Ferrara e l’avvocato varesino Stefano Bianco militante di M5S da molto tempo.

Tra le liste di espressione meramente politica troviamo pure i redivivi socialisti oggi rappresentati dal segretario cittadino Orlando Rinaldi emozionato nell’evidenziare come finalmente dopo anni il caro vecchio simbolo del Psi tornerà a campeggiare sulle  schede elettorali.

Interessante pure la presenza in questa coalizione della lista Varese Praticittá fortemente voluta dal’ attuale assessore alle Attività Produttive Ivana Perusin e Francesca Strazzi assessore alle Politiche Giovanili, lista in grado di coinvolgere l’interesse dei giovani in ambiti diversi.

Il Manifesto di idee e intenzioni è stato poi firmato da tutti i referenti cittadini dei partiti e liste civiche al termine della presentazione in attesa del programma elettorale definitivo «Gruppi civici e politici che hanno voglia di proseguire il lavoro di cambiamento che sta subendo la città, come questo luogo simbolico che sembrava impossibile trasformare ma che invece diventerà una piazza importante così come gli edifici vicini che verranno trasformati. Cambiamento utile anche e soprattutto a livello di socialità e partecipazione», dichiara il sindaco Galimberti affacciandosi sulla terrazza di Piazza Repubblica, scrutato severamente dal soldato che si erge sul piedistallo del monumento alle sue spalle, come fosse una sorta di monito su quanto saranno chiamati a svolgere i vincitori una volta eletti.

direttore@varese7press.it