Earthday 2021, i Verdi della provincia di Varese rilanciano proposte ambientali per territorio

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VARESE, 21 aprile 2021-Ricorrerà domani, prossimo 22 aprile la 51° Giornata Mondiale della Terra, Earthday 2021, la manifestazione internazionale per la salvaguardia e la difesa del nostro pianeta, proposta per la prima volta nell’ambito della Conferenza UNESCO a San Francisco da John McConnel, un attivista per la pace, nel 1969 che è poi diventata dall’anno successivo la ricorrenza simbolica a cui partecipano oggi più di 190 nazioni in tutto il pianeta. Una giornata per celebrare la Terra, la vita e la bellezza, ma soprattutto per richiamare l’attenzione di tutti sui gravissimi danni che il nostro pianeta subisce ad opera dell’uomo.
Limitandoci al contesto della UE, i dati ed i report pubblicati dall’Agenzia Europea per l’Ambiente evidenziano una crisi climatica caratterizzata da un contesto di permanente inquinamento ambientale di aria, acqua e suolo con ricadute importanti nell’ambito dell’economia e della salute. Accanto, o forse in conseguenza della crisi climatica, la pandemia Covid-19 che determina, anche nel nostro paese, una grave emergenza non solo sanitaria, ma anche economica e sociale caratterizzata da un aumento della disuguaglianza, della povertà e dal mutamento probabilmente irreversibile delle relazioni sociali.
Se riportiamo lo sguardo al territorio della nostra Provincia, riflettono i co-portavoce delle Federazione Provinciale Maurizia Punginelli e Massimiliano Balestrero, non possiamo non considerare gli ambiti di estrema criticità sui quali non è possibile non prendere una posizione. A partire dalla questione Accam che ancora non trova una soluzione condivisibile a causa delle priorità manifestate dagli stakeholder coinvolti che non tengono proprio in considerazione le vere esigenze del territorio né sembrano essere sensibili alle ricadute sulla salute dei cittadini, non promuovendo adeguate valutazioni di composizione e della presenza di inquinanti nei terreni intorno all’inceneritore. E’ evidente che per noi ambientalisti, l’inceneritore deve essere dismesso e non riconvertito e tutta la zona deve essere sottoposta ad opera di bonifica ambientale.
Accanto a ciò non può essere dimenticata la forte spinta alla costruzione di opere strutturali estremamente invasive che minano la biodiversità del territorio e ne determinano il consumo. Un esempio per tutti, sempre nel Sud della Provincia, il progetto ferroviario Malpensa T2 – Gallarate sulla linea RFI del Sempione che per 5,7 km di nuovo tracciato prevede opere per più di 211 milioni di euro, distruggendo in modo irreversibile la brughiera di Casorate Sempione. Il Ministero dei Trasporti purtroppo ha dato il via libera, rimangono i ricorsi al TAR presentati dal Parco del Ticino, dai Comuni di Casorate Sempione e Cardano al Campo e da Legambiente. La prima udienza di merito è fissata per l’11 maggio 2021: i quattro ricorsi presentati sono stati unificati e il TAR non ha concesso la sospensiva. L’opera è a corollario del Masterplan 2035 per Malpensa che prevede un’ulteriore espansione dell’aeroporto con lo sviluppo del T1, la nascita di un Airport City e lo sviluppo della parte cargo. Sotto l’aura della “sostenibilità”, mai parola fu più abusata dai moderni greenwasher di partito che si ammantano di ambiente solo quando ci sono le elezioni, si realizzerà, se non verrà posto un freno, ancora nuovo consumo di suolo in un’area già estremamente martoriata.
Così i Verdi-Europa Verde a Busto Arsizio, con Andrea Barcucci, e a Gallarate con Filiberto Zago sono costantemente impegnati anche su questi temi in previsione delle prossime elezioni amministrative.
Invitiamo i cittadini ad aderire a StopGlobalWarming.euiniziativa promossa dai Cittadini Europei per mezzo della quale, attraverso una raccolta firme, viene chiesto alla Commissione europea di proporre una normativa dell’UE che scoraggi il consumo di combustibili fossili, incoraggi il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili per combattere il riscaldamento globale. Auspichiamo che anche i Sindaci dei Comuni della Provincia abbiano aderito, come ha fatto Silvio Aimetti primo cittadino di Comerio, che partecipa all’iniziativa “Clima Comune”, la quale raccoglie i Sindaci che sostengono StopGlobalWarming.eu
Ci auguriamo inoltre che, sotto l’auspicio di questa Giornata, cresca sempre di più la partecipazione della società civile e delle associazioni a comitati territoriali che sono e saranno sempre più l’ossatura di una rete votata al cambiamento. E’ del 20 aprile 2021 la nascita di un Comitato che ha l’obiettivo di monitorare il processo amministrativo di costituzione  di un PLIS agricolo boschivo prealpino situato tra le Province di Como e Varese che coinvolge 9 Comuni (Cislago, Mozzate, Limido Comasco, Fenegrò, Cirimido, Lomazzo, Turate, Lurago Marinone e Veniano) interessati alla realizzazione di un progetto che tutelerà la salute ed il benessere di circa 100mila residenti nel Basso Varesotto/Basso Comasco. Il Comitato che vede il coinvolgimento di Maurizio Cremascoli di Salviamo il Paesaggio e delle Federazioni Provinciali dei Verdi di Varese e di Como, è aperto a tutte le associazioni e ai residenti del territorio.
Infine sosteniamo l’impegno continuo del comitato “Salviamo gli Alberi di Gallarate” che per il 22 aprile, dalle 18.30 alle 19.30, organizza un presidio di fronte al cantiere della Piazza della stazione per ricordarne lo scempio ma allo stesso tempo festeggiare la Giornata della Terra. Festeggeremo insieme a loro avendo ben chiaro che le sfide e le crisi che ci aspettano vanno affrontate con un impegno quotidiano perché ogni giorno è l’Earthday.
Federazione dei Verdi della Provincia di Varese – Europa Verde
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