VARESE, 24 aprile 2021- di GIANNI BERALDO-
Buche, aree degradate, allagamenti causa scarsa manutenzione dei tombini.
Non stiamo parlando di qualche zona della cittá dove situazioni come queste sono purtroppo la consuetudine, ma in vie centralissime come ad esempio via Frattini dove tra l’altro risiedono gli uffici finanziari.
Problemi che i residenti di quella via, cosí come quelle limitrofe di Casbeno, denunciano da tempo all’amministrazione comunale ma senza ottenere risultati tangibili se non qualche rappezzo d’asfalto davanti agli ingressi di alcune abitazioni.
Per constatare la situazione la Lega varesina ha organizzato un tour con la stampa al quale hanno partecipato il consigliere regionale Emanuele Monti, il coordinatore cittadino Cristiano Angioy e Carla Minonzio, consigliere di Quartiere che comprendono Bosto, Casbeno, Schiranetta e via Campigli.
Carla Minonzio che si é assunta l’onere di fare da guida raccontando disagi e criticitá, mostrandoad esempio i tangibili segni di deterioramento dell’asfalto che in alcuni punti presenta delle pericolose buche abbastanza ampie e con una profonditá di circa 20 centimetri, sufficiente per mettere i difficoltá pedoni e ciclisti che rischiano seriamente di infortunarsi.
Per non dire di un punto specifico della lunga via Frattini, che diventa un pericoloso acquitrino ogni qualvolta piove in maniera abbondante a causa della pessima manutenzione dei tombini non piú in grado di drenare l’acqua perché otturati da terra e fogliame (quest’ultima situazione documentata dall stessa Minonzio che ci mostra un video inequivocabile girato durante l’ultima precipitazione).
Insomma qualcosa non va nella gestione comunale di queste vie cosí come altre presenti a Varese che mostrano evidenti segni di incuria.
«Questa é la dimostrazione che a Varese si vendono dei progetti, giustamente finanziati grazie alla Regione e allo Stato, poi peró per quattro anni non si risolve il problema di un tombino mettendo in difficoltá la gente che vive in questo quartiere residenziale», cosí Monti che in mattinata ha effettuato altri sopralluoghi di questo tipo.
Il tour poi prosegue arrivando a lambire Viale Europa, esattamente vicino al cavalcavia che porta in via Metastasio, dove si trova un’area completamente degradata ma privata. In questo caso nulla obiettivamente potrebbe fare l’amministrazione comunale se non quella di sensibilizzare i proprietari nel renderla piú gradevole e consona al luogo.
Su questa situazione interviene ancora la Minonzio che evidenzia come «Questo é un punto di forte passaggio, possibile che l’amministrazione comunale non si sia mai accorta di questa sorta di discarica con rifiuti potenzialmente tossici come frigoriferi, hard disk, computer con schermo a tubo catodico. Direi che é una cosa veramente impattante e pericolosa».