Così Emanuele Monti, consigliere regionale della Lega, a margine della riunione dell’Aqst del Lago di Varese.
“Il sogno – aggiunge Monti – di rendere il Lago balenabile entro il 2023 è a portata di mano, lo confermano i dati”.
La riunione in videoconferenza presieduta dall’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha visto la partecipazione di Provincia, Comuni, atenei ed enti scientifico-sanitari nonché tutti gli altri enti sottoscrittori coinvolti nell’Aqst. Durante la riunione si è analizzato lo stato di avanzamento delle attività intraprese dalle diverse istituzioni coinvolte nel processo di risanamento del Lago.
“Quello che sembrava impossibile quando abbiamo iniziato questo lavoro – annuncia l’assessore Cattaneo – sta diventando una prospettiva realistica, confermata dai dati. Il monitoraggio che stiamo conducendo con Ats sta dando riscontri positivi e conferma l’assenza di fattori che impediscono la prospettiva di una balneazione a breve. Dobbiamo continuare il lavoro al fine di garantire la balneabilità del lago, ma stiamo andando verso una possibile conferma della balneabilità nel 2023, in linea con gli impegni assunti”.
“Il risanamento del Lago di Varese sta procedendo in linea con il cronoprogramma – spiega l’assessore all’Ambiente e Clima – e sta portando a risultati confortanti. È stato censito oltre il 70% della rete fognaria che afferisce sul lago di Varese. L’impianto di prelievo ipolimnico ha permesso di asportare 2 tonnellate di fosforo, corrispondente al 60% del carico interno, che per il nostro Lago rappresenta un risultato molto positivo. Inoltre, l’impianto non ha prodotto impatti ambientali negativo sul Bardello e sul lago Maggiore. Grazie alla presenza delle boe limnologiche gestite da Arpa possiamo monitorare sistematicamente e in tempo reale la qualità delle acque del Lago”.
“A luglio – conclude l’assessore – vorremmo organizzare, come abbiamo fatto lo scorso anno, un evento pubblico per presentare e condividere con i cittadini l’avanzamento dei lavori di risanamento del Lago. Se le condizioni lo consentiranno, lo faremo in presenza”