MILANO, 11 maggio 2021-In Via Statuto 16, a metà tra la vecchia e la nuova città: apre VIVO. Il secondo ristorante dei fratelli Manno a Milano, e il quinto in Italia.
Una famiglia di pescatori alle spalle, che dal 1904 ha trasmesso di generazione in generazione l’amore per il mare, per l’arte della pesca e per la materia prima del pesce stesso, fino ad arrivare a oggi.
Dalla tradizione di famiglia è nata l’esigenza di far conoscere agli amanti della buona cucina, i piatti tipici dei pescatori dell’Argentario; un progetto che ha lo scopo di onorare il mestiere del pescatore e allo stesso tempo comunicare, attraverso la cucina, l’importanza della filiera corta, che attribuisce una qualità superiore al prodotto ittico.
VIVO, di nome, proprio per il rispetto con cui il pesce e i piatti vengono trattati e concepiti, dal mare alla padella.
Da una famiglia di pescatori alla ristorazione di alta qualità a Milano – una delle piazze più esigenti in Italia: un’intera filiera formata da pescherecci di proprietà e attenzione all’ambiente. I piatti di VIVO hanno sempre una storia da raccontare, mai banale e mai scontata; è il sapore del vero pesce, pescato poche ore prima e portato in tavola. La nuova straordinaria sfida del gruppo Manno, che proprio in questo momento di pandemia ha investito in un nuovo ristorante, perseguendo l’obiettivo quasi decennale di valorizzazione del pesce, per raccontare ai clienti la storia del piatto, oltre al gusto.
Da un lato Brera e dall’altro il quartiere di Moscova, fino ad arrivare in Garibaldi. VIVO non è nuovo all’ambiente urbano innovativo di Milano; già presente in CityLife, ora approda in questo angolo di città diviso tra Europa e Italia.
Se di Garibaldi guardiamo i grattacieli, il design moderno e la vita notturna, che rendono Milano una città pienamente europea, in continua evoluzione, dall’altro lato abbiamo Brera: il volto bohémien del capoluogo lombardo.
Il ristorante VIVO di Via Statuto 16 accoglie i suoi ospiti in un bellissimo dehor ampio in cui delle vele bianche fanno da cornice, coprendo i tavoli e il bancone, un gozzo del 1965 ristrutturato a mano da Mileo, l’ultimo maestro d’ascia dell’Argentario.
VIVO apre il secondo ristorante, sinonimo di eccellenza e qualità, in pieno centro. Un quartiere ricco di contrasti che influenzano i propri passanti con un’atmosfera quasi irreale: ci troviamo nel Design District del Fuorisalone e allo stesso tempo nelle strette strade percorse più di cento anni fa da Lucio Fontana, Salvatore Quasimodo, Ungaretti e altri grandi nomi che hanno lasciato il segno nella storia dell’arte e della letteratura.
Un locale che profuma di mare, VIVO racconta una storia, attraverso i muri del suo ristorante, e con la cucina degli Chef Benedetto e Alessandro.
Un locale vivo per davvero, come Milano, che si prepara a riaprire dopo questo periodo buio di pandemia, pronto ad accogliere gli amanti del buon cibo e del buon bere in questo angolo di Rinascimento di Milano.