VARESE, 15 maggio 2021- di GIANNI BERALDO-
Un impegno fatto di atti concreti per debellare il degrado cittadino ancora piú evidente in alcune zone e strutture pubbliche della cittá.
Tra questi l’annoso problema del sottopassaggio pedonale che dalle stazioni conducono verso il centro, da diversi anni ridotti a un qualcosa di indefinibile tra sporcizia e pareti imbrattate di scritte oltre al pianoforte con libero utilizzo, ora in un inqualificabile stato di abbandono dopo un inizio promettente a livello di iniziativa.
Parte da qui la campagna elettorale, dai sottopassaggi, la campagna elettorale di Carlo Alberto Coletto candidato sindaco di Azione che ha deciso di calare l’asso del degrado tra le tematiche forse piú sentite da cittadini. Cosí tra oggi e domenica grazie al lavoro volontario di una ventina di giovani iscritti i sottopassaggi verranno quasi totalmente rinnovati con una rinfrescata di vernice bianca, base ideale per il lavoro finale messo in opera da street artist varesini.
Con Coletto questa mattina a presentare il lavoro di recupero anche Mauro Gregori, fondatore di Lista Civica il quale, dopo un confronto serrato con lo stesso candidato di Azione, ha deciso di unire le forze alleandosi con Azione per le prossime elezioni amministrative: lista unica con due simboli.
Alleanza ufficializzata proprio il giorno successivo alla ”epurazione” dalla Giunta comunale dell’oramai ex sindaco e assessore Daniele Zanzi (sostituito da Ivana Peusin nella carica di numero 2 di Palazzo Estense) che avrebbe in nuce la nascita di una nuova lista civica dal simbolico titolo di ”Cittá in un giardino”, parafrasando il ben noto claim promozionale ”Varese cittá Giardino”.
La connotazione politica di questa nuova alleanza pare abbia un’anima centrista, in attesa del risultato inerente la prima tornata elettorale decidendo successivamente con chi schierarsi al ballottaggio (sempre che vi sia considerando che quest’anno l’uscente Davide Galimberti potrebbe fare il botto al primo colpo).
Nel frattempo Coletto evidenzia come «Questo sottopassaggio é un pó l’emblema del degrado in cui versa la nostra cittá con poca cura e manutenzione messe in atto in questi 5 anni. Riconosciamo che sono state fatte iniziative a favore della grandi opere peró bisogna ricordarsi che i cittadini voglioni vivere in una cittá bella, pulita e sicura. Noi con questa iniziativa intendiamo dare un segnale verso quella direzione».
Azione e alleati hanno in cantiere altre idee e iniziative che possano mettere in risalto quanto lavoro vi sarebbe da fare, per recuperare alcune zone di Varese dal degrado.
Su questi temi Gregori ha sempre focalizzato le sua ‘battaglie’ politiche anche quando era in consiglio comunale tra le fila della maggioranza con scontri verbali anche importanti con la stessa giunta «si parte da queste piccole cose cosí importanti per la quotidianitá, cose che questa amministrazione non ha mai tenuto in considerazione. E lo dice uno che per un anno ha tenuto la delega da parte di Galimberti, al degrado cittadino». A Gregori abbiamo ovviamente chiesto della recente scelta di allearsi con Azione, rispondendo che é frutto di una convergenza su temi comuni come il recupero della cittá dal degrado ad esempio ma non solo.
Piccole cose grandi risultati, non sempre un’equazione che funziona in termini di risultati elettorali ma sicuramente è un primo passo nel volere cambiare qualcosa in un sistema ben rodato messo in atto dall’attuale amministrazione comunale.