VARESE, 15 maggio 2021-Ritorna “Parola di donna”, la rassegna di teatro, musica e letteratura giunta alla sua terza edizione, per raccontare il mondo femminile esplorando temi come la realizzazione, la famiglia, l’amore, l’educazione, l’attenzione all’ambiente e al sociale. Sei appuntamenti con lo spettacolo nelle sue diverse espressioni, per promuovere un messaggio positivo e profondo sulla donna come elemento cardine di valori e vitalità, talenti e sensibilità che vengono espressi sia nella sfera privata sia in quella sociale.
Una rassegna nata dalla volontà di abbattere pregiudizi e discriminazioni che ancora sono presenti, per riaffermare con forza l’identità femminile contro ogni tipo di violenza fisica e verbale.
Il progetto è articolato in sei incontri, con la direzione artistica di Franca M. De Monti e direzione organizzativa di Marisa Coletta, in scena a Varese. Un lavoro organico in cui attrici, musiciste e autrici portano la loro opera e la loro sensibilità, valorizzando al tempo stesso talenti, tematiche e realtà attinenti al nostro territorio.
«Con questa rassegna il teatro, la musica e la letteratura ci offrono uno sguardo sull’essere donna – spiega l’assessora alle Pari Opportunità Rossella Dimaggio – che attraverso un approccio positivo vuole attivare una riflessione di carattere culturale per una reale parità a tutti i livelli, contrastando qualsiasi forma di discriminazione femminile, per prevenire e sensibilizzare contro ogni tipo di violenza, sia di linguaggio che di azione».
Primo incontro il 26 Maggio, alle 19:30 alla Tensostruttura dei Giardini Estensi con lo spettacolo “Camillo Olivetti, alle radici di un sogno”, con Laura Curino e la regia di Gabriele Vacis.
Si prosegue il 31 Maggio, alle 19:30 sempre alla Tensostruttura dei Giardini Estensi, con “Deve trattarsi di autentico amore per la vita”, con Maddalena Crippa, drammaturgia di Giulia Calligaro.
Il 2 giugno doppio appuntamento alle 17.30 e alle 19.30 al Salone Estense con “Gioco di dama, Marinellia Pirelli, la pittrice e la cinepresa”, a cura di Pietro Pirelli, con la partecipazione del critico d’arte Flaminio Gualdoni.
Il 7 giugno alle 19.30 alla Tensostruttura dei Giardini Estensi ci sarà “La fata Matematica. Storia della donna che sognò il computer”, con Galatea Ranzi e Gianluigi Fogacci, scritto e diretto da Valeria Patera.
Infine il 14 giugno alle 19.30 ultimo appuntamento con “Sempre nuova è l’aurora”, concerto narrante per arpa acustica con Cecilia Chailly.
«A Varese, nonostante le numerose offerte culturali e teatrali – dichiarano le direttrici della rassegna Franca M. De Monti e Marisa Coletta – mancava un focus specifico e articolato sul mondo femminile. Anche per questo la rassegna ha incontrato il favore del pubblico, che fin dalla prima edizione ne ha decretato il successo. Merito di due elementi peculiari: la scelta di spettacoli che, spaziando in generi diversi, ha coinvolto persone di vari gusti, e la grande attenzione affinché ciascuna proposta avesse in sé qualche elemento di grande interesse e attrattiva. Ora la rassegna ambisce a diventare un progetto permanente, attraverso appuntamenti cadenzati, per consentire un dialogo durevole e costruttivo con il pubblico».