VARESE, 17 maggio 2021-Partirà nei prossimi giorni la sperimentazione con test salivari per l’attività di sorveglianza in ambito scolastico e nelle comunità infantili, promossa da Regione Lombardia quale ulteriore misura di contrasto alla diffusione del Covid-19 .
ATS Insubria, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale, ha individuato due istituti, uno per provincia, presso i quali verrà avviato il test. Si tratta dell’Istituto Comprensivo di Varese 4 Anna Frank e dell’Istituto Comprensivo Borgovico di Como.
In accordo con le indicazioni di Regione Lombardia, verranno scelte su base volontaria per ciascuna scuola 3 classi dell’infanzia, 5 classi della primaria e 3 classi secondarie di primo grado. Verranno impiegati due tipologie di kit diagnostici. Agli alunni delle classi secondarie di primo grado si proverà a testare la tecnica del “general spitting”, una cannuccia con provetta in cui raccogliere il campione salivare sotto la supervisione di un operatore. Ai più piccolini verrà invece proposto un tampone che preleverà il materiale biologico direttamente in bocca per strofinamento sulla lingua, una modalità meno invasiva rispetto al tradizionale tampone naso-faringeo, e che i bambini potranno provare autonomamente con la guida del personale sanitario.
I campioni raccolti saranno poi analizzati dal laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’ASST Sette Laghi di Varese, individuato da Regione Lombardia quale centro di riferimento per l’ATS Insubria.
La sperimentazione è volta a verificare l’accettabilità dei test e la possibilità di autosomministrazione da parte degli utenti e a valutare il modello organizzativo rispetto ai diversi livelli scolastici e rispetto ai soggetti coinvolti, scuole, ATS e laboratorio analisi.
L’esito del test salivare, a seguito della circolare del Ministero della Salute del 14 maggio 2021, verrà segnalato nel sistema di sorveglianza e, in caso di positività, verranno disposte le necessarie misure di contenimento del contagio.