VARESE, 18 maggio 2021 – Il secondo appuntamento in presenza con i “Fridays for school – racconti della scuola che cambia” è per venerdì 21 maggio, sempre alle ore 17 in sala Montanari (in via dei Bersaglieri 1, a Varese) con Giampiero Monaca, maestro della creatività che a Serravalle d’Asti ha creato la rivoluzione di BimbiSvegli.
Un progetto di grande sperimentazione per cui ha ricevuto elogi ufficiali, anche dalla ex ministra Azzolina, ma anche pesanti richiami disciplinari perché i suoi bambini svegli si erano arrampicati sugli alberi. Vien da chiedersi quale idea di bambino e di studente sia alla base di un simile richiamo: seduto e zitto al banco, a guardare la lavagna? Chi prova a fermare il lavoro dei maestri coraggiosi come Giampiero? L’organizzazione scolastica, come ha detto Davide Tamagnini nel primo incontro dei Fridays for school il 14 maggio, o la burocrazia della scuola con l’uso distorto che si fa della sicurezza? Giampiero Monaca ha molto da raccontare a questo proposito.
«Quando mi dicono che sono anarchico, non lo considero un insulto – afferma – penso che occorra schierarsi e a sporcarsi le mani, ma cerco di stare lontano dal potere e dai potenti. Cerco di dare ai ragazzi delle mie classi uno sguardo sul mondo perché siano cittadini critici e rispettosi del prossimo, con uno sguardo aperto e solidale, perché si sentano parte di una Società e di una Natura bella e generosa che anche loro sono chiamati a rispettare e difendere e… possibilmente che sappiano anche scrivere e far di conto».
Giampiero appassiona i ragazzi alla conoscenza, ad andare oltre l’ovvio, a ricercare la complessità dove tutti vedono l’ovvio e a semplificare le questioni che tutti rifuggono come troppo difficili o non adatte ai bambini.
Il 21 maggio, oltre al racconto di Bimbi svegli, i Fridays for school danno spazio anche a un’altra esperienza di innovazione scolastica con radici però nel Varesotto: l’apertura della scuola primaria di Cazzago Brabbia e Inarzo al Reggio Children Approach per cui è stato allestito un atelier sotto al portico della scuola, divenuto aula didattica, dove far nascere creatività, dubbi, domande e percorsi originali per trovare risposte.
Gli incontri dei Fridays for school proseguiranno il 28 maggio con Paolo Mai (fondatore dell’asilo nel bosco di Ostia antica) e Francesca Antonacci, docente dell’Università di Milano e autrice del progetto Una scuola attivato alla primaria IV Novembre di Varese. Giovedì 3 giugno toccherà invece a Giuseppe Paschetto (insegnante di scuola media finalista del Global Teacher Prize 2021) e al progetto Scuola senza zaino delle scuole elementari e medie di Sumirago.
Gli eventi dei Fridays for school, promossi con il patrocinio del Comune di Varese e la collaborazione delle associazioni culturali Papillons e Tana dei curiosi, sono in presenza, ospitati dalla Sala Montanari di via dei Bersaglieri 1 a Varese, a partecipazione gratuita ma con posti sono limitati. È quindi necessaria la prenotazione compilando il form sul sito fridaysforschool.jimdosite.com.
Per maggiori informazioni fridaysforschool@gmail.com.