ROMA, 26 maggio 2021-“Un tempo c’era una Forza Italia che si definiva partito liberale di massa. Oggi, a giudicare le parole del capogruppo Occhiuto, viene messo in soffitta Einaudi per trasformarsi in un surrogato succedaneo del sovranismo, alla rincorsa di una rilegittimazione da parte di Salvini e Meloni. Non è certo dal Pd che sono giunte le astensioni in Consiglio dei Ministri, per cui si guardi nel centrodestra per capire chi tenta di minare il governo. Il Pd porta le sue idee e le sue proposte, e non si farà zittire”. Così in una nota Enrico Borghi, componente della Segreteria del Pd.