VARESE, 6 luglio 2021-Nella giornata di ieri, la Polizia Di Stato di Varese ha denunciato, all’interno degli uffici della Motorizzazione Civile, due esaminandi egiziani ed uno pakistano dopo averli sorpresi con tanto di apparecchiatura elettronica, ben occultata tra gli indumenti, finalizzata a superare “senza difficoltà” la prova teorica degli esami di guida.
Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti dopo la segnalazione di un ingegnere esaminatore che si era accorto di alcuni “movimenti strani” tra i candidati all’esame teorico per la patente di guida.
Quando gli agenti in divisa sono entrati nell’aula d’esame è scoppiato il panico tra alcuni degli esaminandi.
I tre, ormai scoperti e messi alle strette, hanno cercato di liberarsi frettolosamente dagli apparecchi radio e cuffie auricolari usati per superare il quiz, tanto che uno, maldestramente, per impedire di consegnare il materiale che provava la tentata truffa, come un agente segreto ben addestrato, per impedire di essere scoperto, ha deciso di ingoiare il dispositivo wireless prima che fosse preso dagli agenti.
Uno dei tre ha poi dichiarato di aver comperato tutta l’attrezzatura da spy game pagandola 300 euro poco prima di entrare nell’aula d’esame della motorizzazione.
Al termine della perquisizione personale gli apparecchi elettronici wireless rinvenuti addosso ai candidati, i telefoni cellulari incollati agli indumenti e le relative sim, sono stati sequestrati dai poliziotti e i tre candidati, oltre a non aver superato l’esame, sono stati denunciati e dovranno rispondere del reato di truffa aggravata in concorso.