“La bellezza digitale” a Gazzada Schianno incontro pubblico con il professor Marangi

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GAZZADA SCHIANNO, 12 luglio 2021-Prosegue il programma di “ESTATE INSIEME 2021” curato per l’Amministrazione Comunale di Gazzada Schianno e dalla Commissione di Gestione della Biblioteca. Il 15 luglio sarà la volta di una serata importante per contenuti e spettacolarità.
A Villa Cagnola alle ore 20.30 Claudio Tosetto modererà l’incontro con il prof. Michele Marangi sul tema “La bellezza digitale”.

Il prof. Maragi è docente presso l’Università Cattolica di Milano di “Peer&Media Education” presso la Facoltà di Scienze della Formazione e di “Comunità, reti e fandom” presso il Master Comunicare lo sport. Michele Marangi è, tra l’altro, socio fondatore di Steadycam OFF snc, società specializzata in consulenze su media, formazione e marketing
sociale.
Durante la serata si parlerà di come i social network consentono ai loro utenti di crearsi dei profili che possono essere usati per sviluppare relazioni, interagire con altri utenti online ma anche mettersi in mostra in una vetrina a cui tutti hanno libero accesso. Sono sempre più diffuse immagini di ragazze e ragazzi che non hanno paura di esibire il loro fisico “perfetto”.
Foto in cui sono ritratti soggetti belli e irreali, senza imperfezioni come smagliature o brufoli, parlano agli utenti come se volessero imporre un ideale di bellezza “corretto”.
Molti giovani guardando queste immagini si ritrovano insoddisfatti del proprio aspetto e questa insoddisfazione è alimentata anche da sempre più frequenti casi di body shaming in cui si diventa giudici spietati nei confronti del corpo degli altri.
Il prof. Marangi proporrà, attraverso una ampia documentazione, una rielaborazione del
concetto di bellezza ai tempi del digitale. Se oggi il rischio percepito è quello di una progressiva standardizzazione delle immagini, in un flusso sempre più vorticoso e indistinto, forse è necessario superare certi stereotipi e cogliere le nuove opportunità che offre il digitale nella creazione e nella rielaborazione delle immagini, grafiche, fotografiche e audiovisive. Con un’ulteriore prospettiva: e se la vera bellezza digitale fosse una dinamica relazionale?