La denuncia dei sindacati: “Difendiamo gli Asili di Como”

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COMO, 13 luglio 2021-L’Amministrazione comunale di Como, dopo aver approvato la Deliberazione di  consiglio Comunale che disponeva l’affidamento dell’asilo nido di Lora a terzi, si è resa conto che i tempi erano troppo stretti per la gestione indiretta da settembre 2021, o forse ha scelto di non esternalizzare il nido prima delle elezioni della primavera 2022?

In comune hanno quindi deciso di “ipotecare il servizio” impegnando così anche le prossime giunte comunali. Infatti la determina di assegnazione della gestione del nido di Lora prevede che dal 2022 sarà affidata la gestione a soggetti esterni e che tale gestione avrà durata di ben 5 anni ovvero fino al 2027. Ci domandiamo se questa modalità sia davvero la più corretta. La futura Giunta che verrà eletta nel 2022 non avrà alcuna scelta, il nido sarà in gestione privata per tutti i 5 anni di mandato.

Come sindacati e RSU riteniamo questa modalità sia sotto il profilo dell’etica politica indubbiamente sconveniente, perché si vincola il prossimo Sindaco senza possibilità di scelta.

Ricordiamo che l’assessore Bonduri aveva dichiarato a luglio 2020 che le modifiche al regolamento comunale non avrebbero determinato alcuna esternalizzazione degli asili nido comunali nel corso dell’attuale governo della città di Como. Forse perché volevano che gli effetti fossero evidenti solo successivamente alle elezioni comunali del 2022, per evitare di perdere i voti dei cittadini di Lora?

Questa amministrazione si è resa già responsabile dell’esternalizzazione di buona parte della ristorazione scolastica, determinando conseguenze economiche e di condizioni di lavoro peggiorative per il personale e ora colpisce anche il settore asili nido.

Chiediamo all’Assessore Bonduri di incontrarci. Siamo pronti ad agire anche con iniziative di protesta e mobilitazione formale per garantire il servizio in gestione  diretta  in contrapposizione a questa politica di esternalizzazione a lungo termine e senza prospettive di tutela dei servizi pubblici.

Non smetteremo mai di dirlo e sostenerlo: il sistema educativo pedagogico comunale, rivolto alla prima infanzia, è un servizio fondamentale per tutta la cittadinanza e non deve avere quale obbiettivo il guadagno dei privati anziché l’attenzione ai bisogni dei bambini e delle famiglie.

 Per le Segreterie di CGIL FP – CISL FP – UIL FPL ( A. Ghirotti – N.Praticò V.Falanga)