VARESE, 16 luglio 2021-Questa mattina, come ogni mattina, alle 7.20, in ogni sede vaccinale, gli operatori presenti si sono riuniti nel briefing quotidiano per fare il punto sull’attività e condividere la programmazione.
Ad aprire l’incontro, una bella notizia: ieri la campagna vaccinale di ASST Sette Laghi ha superato il mezzo milione di somministrazioni tra prime e seconde dosi.
Un grande risultato, che però non segna un traguardo: le vaccinazioni, infatti, proseguono nei centri vaccinali di Schiranna, Rancio, Angera e Tradate e, da domani, si apriranno all’accesso diretto per chi lavora nelle scuole e non ha ancora ricevuto il vaccino.
Ma dal 27 dicembre scorso, data di inizio della campagna vaccinale, migliaia di persone hanno ricevuto il prezioso farmaco nelle sedi vaccinali ospedaliere di Varese, Luino, Cittiglio, Angera e Tradate, ma anche nelle r.s.a. e nelle strutture che accolgono pazienti fragili, grazie alle équipe vaccinali itineranti. Dal 3 aprile, l’attivazione degli HUB vaccinali di Schiranna e Rancio Valcuvia ha permesso un deciso cambio di basso, con una media di 5mila vaccinazioni al giorno.
“Ringrazio l’Esercito, la Protezione civile, gli Enti locali e i volontari per il contributo decisivo a questa grande campagna di salute pubblica – commenta il Direttore SocioSanitario, Ivan Mazzoleni – Oggi però voglio dire grazie innanzitutto ai nostri medici e infermieri e ai Medici di Medicina generale e della CRI impegnati in prima linea nelle sedi vaccinali e a tutti gli altri operatori, tecnici e amministrativi in particolare, che permettono a queste grandi macchine di funzionare con efficienza. Lo dimostrano i tempi medi per la somministrazione dei vaccini, ormai inferiori ai 4 minuti, così come il buon funzionamento di tutta la catena dello stoccaggio, conservazione e distribuzione non solo dei farmaci, ma di tutto il materiale occorrente. Soprattutto, però, lo dimostrano le tantissime attestazioni di apprezzamento e gratitudine ricevute dalla popolazione“.