MILANO, lunedì 19 luglio 2021- Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia presenta una nuova offerta culturale educativa rivolta al pubblico rendendo per la prima volta accessibili le sue Collezioni di Studio. Il progetto, che avrà in futuro un andamento progressivo, è iniziato prima del 2020 e ha portato alla riorganizzazione dei depositi ubicati nel Padiglione Aeronavale, al fine di trasformarli in aree fruibili al pubblico.
A partire dal 24 luglio e per tutto il periodo estivo fino al 28 agosto, saranno prenotabili visite guidate per piccoli gruppi che potranno accedere ai depositi ogni sabato alle ore 11.30. Con questa iniziativa, il Museo vuole sensibilizzare le persone alla tutela e valorizzazione di beni rappresentativi della storia della scienza e della tecnologia.
L’Italia è infatti un paese con un patrimonio scientifico e tecnologico proveniente dal mondo della ricerca, dell’industria, delle istituzioni della scuola e da singoli cittadini – di epoca antica, moderna e contemporanea -, molto rilevante e diffuso su tutto il territorio ma non ancora interamente censito. In particolare, i materiali relativi al secondo Novecento sono quelli più rischio di dispersione a causa dello straordinario sviluppo tecnico-scientifico e alla rapida obsolescenza degli strumenti e dei macchinari, ma anche a causa della difficoltà intrinseca a riconoscere lo status di patrimonio culturale a questa eredità da parte degli stessi produttori. Per questo il Museo è impegnato quotidianamente nella conservazione del patrimonio culturale con la missione di tramandarlo alle future generazioni.
Come in ogni museo, non tutti gli oggetti che fanno del patrimonio sono però accessibili al pubblico: su 19.000 beni totali del Museo, ne sono esposti 2.700. I depositi sono infatti spazi vitali di sviluppo, che conservano gran parte delle collezioni raccolte e si portano dietro un sapere immateriale di storie, conoscenze, gesti ed esperienze.(Foto di Elena Galimberti)