OSIMO, 26 luglio 2021–Per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia, la Lega del Filo d’Orovha dovuto rinunciare agli storici soggiorni estivi, l’appuntamento dell’anno più atteso dalle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali,che rappresenta per loro un importante momento per stare insieme, fare nuove esperienze, mettersi alla prova nelle proprie autonomie, socializzare e superare tante barriere. Di fronte all’impossibilità di poter pianificare le tradizionali vacanze settimanali con gruppi numerosi di utenti e altrettanti volontari provenienti da tutta Italia, la Fondazione ha voluto comunque garantire loro delle occasioni di socialità e svago organizzando, a livello regionale, attività al mare, al lago o in città d’arte.
Si tratta di iniziative brevi che, seppur in una modalità più contenuta, caratterizzata da piccoli gruppi di utenti in modo da garantire al massimo la loro sicurezza e quella del personale e dei volontari che li accompagno, offriranno alle persone sordocieche preziosi momenti ricreativi, in sostituzione dei soggiorni estivi, dando al contempo un po’ di sollievo e riposo anche alle loro famiglie.
“Purtroppo, anche quest’estate, la pandemia non ci ha permesso di organizzare i consueti soggiorni estivi, una delle attività storiche della Lega del Filo d’Oro, che i nostri utenti attendono tutto l’anno con grande entusiasmo e che ci auguriamo di poter nuovamente organizzare il prossimo anno – afferma Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filod’Oro – Dopo un lungo periodo di restrizioni, c’era comunque la volontà di organizzare qualcosa che potesse dare sollievo alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e alle loro famiglie. È per questo che abbiamo deciso di organizzare, a livello regionale, delle attività più contenute, in grado però di non far mancare quelle preziose occasioni di relazione e conoscenza, fondamentali per il benessere dei nostri utenti”.
Partite a giugno, le iniziative estive2021 della Lega del Filo d’Oro proseguiranno nei mesi di luglio, agosto e settembre grazie all’impegno delle Sedi e dei Servizi Territoriali dell’Ente. Tante le proposte ricreative che si svolgeranno in 5 regioni italiane con passeggiate culturali in città, weekend con le famiglie al lago, giochi e bagni al mare ed escursioni e attività sportive in mezzo alla natura. In particolare: nelle Marche sono previsti due brevi soggiorni a Senigallia e un soggiorno a Urbino; in Veneto è stato organizzato un soggiorno breve presso il Lido di Jesolo; in Campania gli utenti potranno rilassarsi per qualche giorno presso il Country House Ponte Ufita (BN); in Lombardia sono previsti due soggiorni brevi a Manerba sul Garda e un weekend con le famiglie presso l’Agriturismo sul Garda; infine, nel Lazio, sono previsti tre soggiorni brevi in località di mare e in agriturismo.
LE SEDI E I SERVIZI TERRITORIALI DELLA LEGA DEL FILO D’ORO
Nonostante le attività erogate a singhiozzo o temporaneamente sospese a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, nel 2020 le Sedi e i Servizi Territoriali della Lega del Filo d’Oro sono stati punto di riferimento per 685 utenti e le loro famiglie(+ 5,7% rispetto al 2019). La capillarità del modello di intervento si concretizza attraverso i servizi offerti dalle Sedi Territoriali di Padova (59 utenti seguiti nel 2020), Roma (92 utenti seguiti nel 2020), Napoli (173 utenti seguiti nel 2020), Pisa (operativa dal 2020, utenti seguiti 17) e Novara (operativa dal 2020, utenti seguiti 31), che si aggiungono ai cinque Servizi Territoriali attivi presso i Centri di Osimo (50 utenti seguiti nel 2020), Lesmo (87 utenti seguiti nel 2020), Modena (46 utenti seguiti nel 2020), Molfetta (84 utenti seguiti nel 2020) e Termini Imerese (46 utenti seguiti nel 2020). Oltre a fornire servizi socio-educativi, raccogliendo le richieste di aiuto e attivando progetti personalizzati, le Sedi e i Servizi Territoriali offrono consulenza alla rete sul territorio, coordinano le attività dei volontari a livello locale, sostengono le famiglie con attività di sollievo e supporto psicologico, offrono informazione e sensibilizzazione sia all’utenza sia, più in generale, ai territori.
L’IMPORTANZA DEI VOLONTARI
I volontari hanno rappresentato sin dalla costituzione dell’Ente un pilastro su cui utenti, famiglie e l’intera Organizzazione hanno potuto contare, consentendo attività, singole o di gruppo, altrimenti impossibili. Il loro supporto consente alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali di fare esperienze e di relazionarsi con il mondo esterno. I volontari, inoltre, offrono alle famiglie importanti momenti di sollievo, in cui la loro presenza è necessaria per garantire un rapporto di uno a uno rispetto agli utenti e quindi assistenza costante, accompagnamento e supporto nella comunicazione.