CERNUSCO SUL NAVIGLIO, 2 settembre 2021 – L’azienda di Cernusco sul Naviglio Forever Bambù – holding della green economy e leader europeo nella piantumazione del bambù gigante – presenta un nuovo progetto che ridisegna l’approccio alla sostenibilità: Forever Zero CO2 (www.foreverzeroco2.it), un’idea che consente ad aziende e professionisti di ridurre (o addirittura azzerare!) il proprio impatto ambientale ed essere carbon neutral. Tutto questo grazie all’eccezionale assorbimento di CO2 delle sette foreste di bambù dell’azienda in Italia (per un totale di oltre 193ettari).
“Il vertiginoso aumento delle emissioni di CO2 è una delle cause principali del preoccupante cambiamento climatico che la Terra sta sperimentando e proprio nella Pianura Padana, complici le attività industriali, il traffico veicolare e la conformazione stessa del territorio, l’inquinamento da polveri sottili e CO2 tocca valori altissimi e proprio da noi è maggiore l’incidenza delle malattie respiratorie – spiega Emanuele Rissone, Presidente e Fondatore di Forever Bambù – Le capacità di assorbimento di CO2 dei sistemi naturali sono sempre più ridotte e continuano a diminuire, bisogna quindi invertire la rotta e aiutare in modo concreto l’ambiente salvaguardando il futuro nostro e quello del Pianeta. La sostenibilità è diventata un caposaldo su cui disegnare qualsiasi strategia aziendale lungimirante, a maggior ragione in un’area come la nostra”.
Come funziona Forever Zero CO2
Come certificato da studi indipendenti, il bambù gigante gestito con il disciplinare agro-forestale di Forever Bambù, è in grado di sequestrare fino a 229 kg di CO2 all’anno, 36 volte più di un tipico bosco misto in Italia (un ettaro di bambù gigante equivale quindi a 36 ettari di un bosco misto in termini di assorbimento di carbonio).
Il progetto consiste nel mettere a disposizione l’eccezionale capacità di assorbimento di CO2 dei bambuseti di Forever Bambù ai soggetti che invece la emettono per produrre beni e servizi. Ogni attività umana ha infatti una specifica carbon footprint, basti pensare che ogni anno ciascuno individuo produce circa 9 tonnellate di anidride carbonica.
Forever Zero CO2 è modulare: si parte da un’offerta base pensata per startup, piccole
“Tutti hanno l’opportunità di compensare le proprie emissioni inquinanti di CO2: il bambù gigante gestito col nostro protocollo è infatti uno tra i più grandi alleati per ridurre la CO2 – spiega Mauro Lajo, Vicepresidente ed esperto agronomico di Forever Bambù – Quello che pochi sanno è che il bambù non è un albero bensì un’erba e a differenza degli alberi è in grado di duplicarsi velocemente e grazie a questa sua caratteristica, insieme alla gestione forestale esclusiva di Forever Bambù, il nostro è un eccezionale carbon sink (letteralmente “serbatoio di carbonio”): è la gestione del bambuseto a essere il vero elemento differenziante… Copiare la nostra idea utilizzando pesticidi e senza una visione circolare e coerente sarebbe un progetto senza futuro. Anno dopo anno abbatteremo la CO2 emessa da chi aderirà al progetto”.
Per conoscere meglio il progetto Forever Zero CO2: www.foreverzeroco2.it