“Rosa in mano”: a Milano progetto espositivo di Nevine Mahmoud, Margherita Raso con Derek MF Di Fabio

0
1379

MILANO,  10 settembre 2021- Con la mostra Rosa in mano di Nevine Mahmoud e Margherita Raso con Derek MF Di Fabio, dal 10 settembre al 17 dicembre 2021 la Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta il secondo appuntamento del ciclo espositivo 2021 delle Project Room, progetto “osservatorio” dedicato ai più recenti sviluppi del panorama artistico internazionale, affidato per quest’anno alla guest curator Eva Fabbris.

L’insieme dei lavori esposti è una danza di posizioni e di contatti fisici tra presenze e assenze, tra interi e parti. Rosa in mano è una mostra in cui la scultura si offre come celebrazione della vitalità del corpo. Le opere riunite hanno una spiccata qualità tattile, finanche sensuale, che è manifesta nella scelta dei soggetti e radicata nella loro natura esecutiva.

Nel solco di figure come Niki de Saint Phalle e Alina Szapocznikow, i corpi diventano fantastici e vitali, fisicizzazioni di desiderio in cui le sensazioni si mescolano.

Nevine Mahmoud (Londra, 1988 – vive e lavora a Los Angeles) e Margherita Raso (Lecco, 1991 – vive e lavora tra Basilea e Milano) radicano entrambe la loro pratica in un corpo a corpo con materiali e tecniche: opere scolpite o soffiate per l’una, lavori a telaio meccanico o manuale per l’altra.

Il risultato consiste per Mahmoud in oggetti a sé stanti, rappresentazioni spiccatamente sensuali di parti di corpi o di elementi naturali che si presentano come forme chiuse, mondi scultorei auto-riferiti. I tessuti di Raso si danno invece come opere che non hanno una forma prefissata e stabile: superfici di grande qualità tattile e visiva che occupano gli spazi pendendo dal soffitto, aggrappandosi alle pareti, appoggiandosi su superfici trovate. Il confronto tra le due artiste si espande grazie all’intervento di Derek MF Di Fabio (Milano, 1987 – vive e lavora tra Perdaxius e Berlino). Il lavoro di Di Fabio spesso consiste in workshop; la sua attenzione poetica è spostata sulle situazioni, su come si possano ascoltare e interpretare.

L’opera di Margherita Raso è stata prodotta grazie al supporto di Clerici Tessuto & C. SpA.