VARESE, 10 settembre 2021- di GIANNI BERALDO-
Interessante dibattito pubblico tra alcuni candidati sindaco per Varese, ieri sera nella centralissima Piazza Montegrappa.
Incontro organizzato da AIME Varese, con il presidente Gianni Lucchina a fare da moderatore, che ha visto la partecipazione di un pubblico piuttosto folto comodamente seduto nelle sedie predisposte dall’organizzazione.
All’invito hanno risposto Davide Galimberti, sindaco uscente e candidato per la coalizione
di centrosinistra, Matteo Bianchi della Lega e candidato per centrodestra, Caterina Cazzato per lista Noi Civici per Varese, Carlo Alberto Coletto di Varese Azione e Daniele Zanzi per Varese 2.0.
Coordinati da Lucchina, ogni candidato poteva esprimersi in pochi minuti su temi portanti della singola campagna elettorale, molti dei quali ovviamente comuni per ognuno di loro.
Giro di interventi aperti dalla Cazzato “arrabbiata” fin dall’inizio per il fatto che non vi fosse una domanda introduttiva utile a innescare il dibattito. La candidata di Noi Civici per Varese punta il dito soprattutto su degrado e sicurezza a suo dire trascurata dall’amministrazione uscente per troppo tempo.
Zanzi invece si sofferma sullo stato delle cose, ossia quanto promesso da Galimberti e quanto invece realmente realizzato: ” Non viviamo nel mondo delle favole quindi non si dovrebbero fare delle promesse su temi irrealizzabili, ci vuole concretezza e sincerità con i cittadini”.
Degrado e recupero di aree malmesse della città con progetti dinamici e fattibili la pensa pure Coletto, tra i primi a mettersi in moto per la campagna elettorale con Varese Azione.
Di progetti per il futuro della città che siano diversi da quelli attuali, ridando maggior spazio ai cittadini oltre al recupero di aree periferiche sono tra i punti forti di Bianchi, sicuramente il principale competitor di Galimberti per la vittoria finale.
Galimberti che ha illustrato brevemente quanto fatto dalla sua amministrazione comunale in questi cinque anni, ribadendo il cambio netto di prospettive e risultati ottenuti rispetto al passato. Sindaco che poi ha dovuto lasciare il dibattito per accogliere l’ex Premier Giuseppe Conte in arrivo in quel momento nei vicini Giardini Estensi.