VARESE, 19 settembre 2021- La sfida delle piazze tra Lega e Pd ( comprensivo di liste come Progetto Concittadino) ieri a Varese finisce sostanzialmente in paritá con circa 400 persone presenti in ognuna di esse.
E’stato un sabato politico insolito, soprattutto quando due eventi pubbllici di forte richiamo collimano praticamente con lo stesso orario di inizio.
Da una parte della cittá vi era grande attesa per il comizio di Matteo Salvini (in Piazza
Cacciatori delle Alpi, location non molto capiente adiacente il Tribunale), mentre nella centralissima Piazza Montegrappa vi erano Rossella Muroni (deputata ed ex presidente nazionale di Legambiente), ma soprattutto Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e personaggio politico nettamente in ascesa in tutto il Paese.
Due piazze, due modi completamente diversi di affrontare temi importanti per Varese, due visioni del futuro politico, sociale e culturale decisamente agli antipodi.
Ma il bello della politica e della sua espressione piú diretta, ossia chi la rappresenta sul campo, é bella anche per questo con confronti, dibattiti accessi e diretti rendendo partecipe la gente, che siano essi intrisi di politica o semplici curiosi.
Cosí la pragmaticitá e analisi dei fatti esternati con dati e fatti concreti dalla Schlein e Muroni, si scontra inevitabilmente con il modo piú diretto e forse anche piú coinvolgente di Salvini, grazie a intriganti percorsi dialettici dallo spirito populista ma che spesso attecchiscono con facilitá sulla gente, nonostante a volte debordino in tematiche che con il programma della Lega varesina poco c’entri.
Insomma paritá a livello di presenze di pubblico, poi ovviamente cambia la sostanza. Quanto conti tutto questo lo deciderá come sempre l’esito delle urne.