VARESE, 23 settembre 2021-Cancro Primo Aiuto Onlus ha scelto di contribuire alla consegna di 57.600 mascherine chirurgiche protettive che Sharp, azienda leader nel mercato dell’elettronica di consumo, ha deciso di donare ad AREU Lombardia. I dispositivi di protezione individuale saranno poi distribuiti da AREU alle associazioni di volontariato del Soccorso Sanitario.
La consegna è avvenuta quest’oggi, giovedì 23 settembre, nella splendida cornice di Villa Walter Fontana a Capriano di Briosco (MB). All’evento, oltre a diversi volontari della Croce Rossa, erano presenti l’amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto, Flavio Ferrari, il direttore generale di Areu, Alberto Zoli, l’European Sales Director di Sharp Alberico Lissoni e il consigliere di Regione Lombardia, Alessandro Corbetta.
«Si tratta di un’iniziativa molto utile – ha detto Zoli – che servirà a coprire il nostro fabbisogno di mascherine per circa un mese, permettendo agli operatori e ai volontari di lavorare in sicurezza».
Non bisogna dimenticare come l’agenzia riceve oltre 1 milione di richieste di intervento all’anno e svolge molti altri servizi fondamentali come il coordinamento attività trasfusionali e il trasporto organi.
«Il nostro core business è l’elettronica di consumo – ha aggiunto Lissoni – ma iniziative come quelle di oggi sono parte del nostro DNA. Sostenere le associazioni del territorio e puntare sulla sostenibilità sono aspetti centrali della nostra politica aziendale».
Una scelta non casuale, come ha sottolineato Ferrari: «Abbiamo scelto Areu che rappresenta un’eccellenza nel campo dell’emergenza urgenza e che, da anni, ci supporta nelle tante iniziative sportive che organizziamo. Una realtà che merita davvero questo dono possibile grazie all’impegno di una multinazionale leader nel proprio settore come Sharp».
Da parte sua Alessandro Corbetta, consigliere regionale lombardo ha concluso: «Cancro Primo Aiuto ha la capacità di mettere insieme le migliori energie del territorio e quello di oggi è un gesto importante nei confronti di questi angeli che nell’ultimo difficile anno e mezzo hanno lavorato tantissimo per vegliare su tutti noi. Grazie a loro e, naturalmente, grazie a Sharp».