Nel basso Verbano non si è spenta l’eco della visita di Emanuele Filiberto

0
1189
Emanuele Filiberto tra Santino Giorgio Slongo (a sx) e Davide Pagani
ISPRA, 15 novembre 2021-È passata una settimana dalla visita sul Lago Maggiore del Principe Emanuele Filiberto di Savoia organizzata dal Gruppo Savoia assieme dall’associazione culturale “Amici di Mario Berrino”.
L’eco di questa storica iniziativa che ha toccato 4 Comuni del basso Verbano ovvero Ranco, Angera, Ispra e Cadrezzate con Osmate resta vivo nella memoria di chi ha avuto l’opportunità di viverla e sicuramente ci resterà per molto tempo.
Il Principe giunto lunedì pomeriggio in barca da Ranco al Porto Asburgico di Angera per la sua prima tappa è stato accolto con affetto e simpatia da tutta la popolazione è si è mostrato molto disponibile con tutti per una foto, una firma, una stretta di mano o un sorriso.
Il tour è stato improntato fra la tradizione come le tappe a Palazzo Borromeo ad Angera o al centro di spiritualità Don Guanella di Barza, già Tenuta Mongini dove è stato ospitato Re Umberto I nel 1879 e il futuro toccando temi come l’ambiente e l’energia nella conferenza del lunedì sera, oltre alla visita al JRC.
L’ideale abbraccio dei bambini che hanno consegnato al Principe i loro disegni di benvenuto, nel parco comunale di Villa Bozza Quaini sede del comune Cadrezzate con Osmate hanno suggellato la proiezione alle nuove generazioni ben rappresentata da Emanuele Filiberto, un Principe moderno. 
Un evento, quindi, dall’alta portata culturale, sociale e storica che ha valorizzato il nostro territorio e permesso al Principe di conoscere meglio le peculiarità della sponda lombarda del lago maggiore che, a sua volta, ha risposto in modo entusiastico e molto partecipato a tale evento che resterà storico, in attesa di viverne un altro sempre nel segno della tradizione proiettata nel futuro.
Non si esclude infatti, anzi, certamente proseguirà con profitto e passione comune la collaborazione fra i due enti organizzatori anche in vista dei 60 anni di attività del Gruppo Savoia, prezioso custode dei valori sabaudi declinati nel presente e che, parimenti, guardano al domani con impegno e determinazione.