MILANO, 23 novembre 2021– In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’associazione Or.Me – Ortica Memoria insieme all’Istituto professionale Vespucci di Milano, il 25 novembre darà vita alla performance “Scarpette rosse reloaded”.
Studentesse e studenti portano in scena le drammatiche testimonianze di alcune donne vittime di violenza in una suggestiva rappresentazione tra musica, teatro e parole, che coinvolgerà anche alcuni rappresentanti delle istituzioni. Saranno presenti la vice sindaca e assessora all’Educazione, Anna Scavuzzo, la presidente della commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune, Diana De Marchi, la presidente del Municipio 3, Caterina Antola, gli assessori municipali Valeria Borgese e Filippo Rossi.
L’appuntamento è per giovedì 25 novembre alle ore 12 lungo il “ponte viola” del quartiere Ortica, tra via Ortica e via Tucidide, uno dei luoghi simbolo dell’installazione artistica Scarpette rosse*, da cui prende ispirazione.
La performance, scritta dalla drammaturga Elena Cerasetti e interpretata dalle
In questa occasione verrà installata, in via San Faustino, una panchina rossa dipinta dalle studentesse e dagli studenti dell’Istituto Vespucci.
L’associazione Or.Me – Ortica Memoria invita tutta la cittadinanza a partecipare e prendere parte attiva in questa azione collettiva di contrasto alla violenza, anche alla luce dei ripetuti attacchi vandalici all’installazione Scarpette rosse.
“La memoria non è solo commemorazione del passato, ma è anche costruzione del presente e presa in cura di ciò che quel passato testimonia”, spiega il presidente dell’associazione Serafino Sorace. “Con questa performance, Or.Me – Ortica Memoria vuole contribuire a tenere viva l’attenzione sulla piaga del femminicidio e della violenza di genere sul territorio e potenziare l’attività di formazione e sensibilizzazione dei più giovani”.
*Scarpette rosse è un’opera d’arte partecipata. Inaugurata il 25 novembre 2020, si ispira al progetto d’arte pubblica Zapatos Rojos dell’artista messicana Elina Chauvet. L’installazione, realizzata con il contributo volontario dei cittadini e di associazioni, è una via crucis laica articolata in sette stazioni tra il quartiere dell’Ortica e Cimiano. Ogni stazione ospita delle scarpette rosse, simbolo delle donne vittime di violenza, e una targa che riporta la loro storia scritta in forma di monologo interiore dalla drammaturga Elena Cerasetti.