BERGAMO, 30 novembre 2021-Il congresso della Filca Cisl dei Laghi (la Federazione di categoria del sindacato che organizza gli addetti dell’edilizia, dell’industria del legno, del cemento, dei laterizi, del marmo e della pietra), svoltosi il 29 e 30 novembre presso il Centro Congressi Cavour di Bergamo, ha confermato Roberto Turri segretario generale della Filca dei Laghi e ridisegnato la presenza organizzativa della categoria sul territorio lombardo.
Macroarea della Lombardia Ovest. «Si è trattato di un congresso molto particolare – spiega Roberto Turri – che ne ha riuniti quattro in uno. La Filca Cisl dei Laghi, la Filca Cisl Milano Metropoli, la Filca Cisl Monza-Brianza-Lecco e la Filca Cisl Pavia- Lodi hanno infatti dato vita alla Macroarea della Lombardia Ovest. Dal punto di vista delle strutture rimarranno i quattro territori, ciascuno con la propria identità ed un proprio coordinatore, mentre la Macroarea risponderà all’obiettivo di una maggiore condivisione di forze e risorse, così che insieme si possa fronteggiare al meglio la crisi ed essere più incisivi nei cantieri. La segreteria è composta da sei persone: i quattro segretari generali dei rispettivi territori, di cui uno di loro è anche il coordinatore di tutta la Macroarea (Alem Gracic segretario generale di Milano Metropoli); un segretario amministrativo e un segretario organizzativo».
Passaggio delicato. «Si è trattato per noi di un passaggio molto delicato e importante –
prosegue Turri -. Abbiamo dato vita ad una struttura che complessivamente raccoglie 20 mila iscritti (4 mila per la Filca dei Laghi, 4 mila per Monza-Lecco-Brianza, 2 mila per Pavia – Lodi e circa 10 mila per Milano) e si avvale di circa 45 operatori tra quadri tecnici e quadri politici. Una realtà, pertanto, dal significativo “peso specifico”».
Impianti fissi ed edilizia. «Forti di questo nuova organismo – conclude Turri – concentreremo gli sforzi in particolare su due ambiti. Il primo sarà il legno-cemento, rispetto al quale abbiamo costituito un pool specializzato sugli impianti fissi che lavorerà a scavalco sui territori, rilanciando una presenza capillare della Filca, in tutte le sedi, accanto ai lavoratori. Gli impianti fissi sono infatti molto importanti ma, tradizionalmente, hanno un peso minore rispetto all’edilizia. Il secondo ambito d’azione consisterà nel lavorare insieme anche nel campo edile, sempre a scavalco sui territori, così da cercare di superare i confini geografici e creare operatori in grado di lavorare su più aree, che ci permetterà di consolidare il rapporto con i lavoratori e rispondere al meglio alle loro necessità».