LUCCA, 3 dicembre 2021-Dopo l’annuncio dei recuperi dei concerti in programma nelle edizioni precedenti, Lucca Summer Festival annuncia il primo grande colpo per il cartellone 2022.
Il palco di Piazza Napoleone torna ad infiammarsi con due leggende della musica di nuovo insieme dopo 14 anni per un attesissimo album che esce proprio oggi.
Lucca Summer Festival aggiunge un nuovo tassello al cartellone dell’edizione 2022 dopo i recuperi dei concerti rinviati nelle due edizioni precedenti.
L’annuncio è di quelli destinati a lasciare un segno nei cuori di tutti gli appassionati di musica, sul palco di Piazza Napoleone arrivano infatti due vere e proprie leggende di due generi musicali diversi: Robert Plant, uno dei più grandi frontman della storia del rock, ed Alison Krauss una delle più importanti e premiate Artiste della Country Music, vincitrice di ben 27 Grammy Awards.
Plant e Krauss si riuniscono 14 anni dopo il successo del loro storico primo disco insieme Raising Sand (2007) che raggiunse il n.2 nelle classifiche UK, conquistò numerosi dischi di platino e che soprattutto si aggiudicò 6 Grammy Awards tra cui Album of the Year e Record of the Year.
Il nuovo disco Raise The Roof esce proprio oggi ed è già stato definito come uno degli album più attesi di questo autunno da New York Times, Mojo Magazine, The Guardian e molti altri
Come il suo predecessore anche Raise The Roof è stato prodotto da T Bone Burnett che ha lavorato con Plant e Krauss per espandere la loro collaborazione in entusiasmanti nuove direzioni, accompagnati dal batterista Jay Bellerose, dai chitarristi Marc Ribot, David Hidalgo, Bill Frisell e Buddy Miller, dai bassisti Dennis Crouch e Viktor Krauss insieme a Russ Pahl alla pedal steel guitar e molti altri.
L’album comprende 12 nuove interpretazioni di canzoni sia di leggende che di artisti meno conosciuti tra cui Merle Haggard, Allen Toussaint, The Everly Brothers, Anne Briggs, Geeshie Wiley, Bert Jansch ed altri.
Robert Plant e Alison Krauss hanno già fatto uscire tre nuovi brani: “Can’t Let Go” e “High & Lonesome”, che è una canzone originale di Plant e Burnett, e “It Don’t Bother Me”, uscita lo scorso 4 Novembre.
Le canzoni selezionate per Raise The Roof riflettono sia influenze ben radicate che nuove rivelazioni. Da parte sua, Robert Plant aveva voglia di introdurre quei suoni delle tradizionale folk inglese che ha amato sin dalla adolescenza, mentre Krauss cita l’ascolto del brano “Quattro (World Drift In)” dei Calexico come “il momento in cui ho capito che avremmo fatto un altro album”.
“Volevamo rimettere in moto il progetto” continua Krauss “Abbiamo aggiunto nuove persone, altre personalità all’interno della band, e tornare di nuovo insieme in studio ha portato una nuova intimità alle armonie.”
“Queste sono canzoni che ci sono entrate nel cuore molto tempo fa, ma che si sono perse nelle curve e nei rigiri degli anni che passano” dice Plant “A volte le ascolti e pensi ‘Cavolo, ascolta quella canzone, dobbiamo cantare quella canzone!’ In realtà è come una vacanza, il luogo perfetto dove andare, quello che ti saresti meno aspettato di trovare”
La registrazione di Raise The Roof è stata completata solo poche settimane prima che il mondo finisse in lockdown facendo si che i due cantanti rimanesse separati da un oceano per 18 mesi (“Non sono rimasto così a lungo nello stesso posto da quando ero a scuola” dice Plant). Ora che finalmente si sentono pronti per portare la loro musica in giro per il mondo annunciano un tour che i fans hanno aspettato per 14 anni.
“E’ il momento di pensare a tornare sul palco e ad avere quella sensazione di essere un pochino nervoso” dice Plant “E questa è esattamente la cosa per cui viviamo entrambi, quella camminata dal lato del palco al microfono. Quello è il viaggio più lungo, perchè dura una vita”.
I successi di Robert Plant e Alison Krauss non sono ovviamente misurabili. Ma con Raise The Roof fanno un altro passo in un progetto offre loro una ricompensa creativa come niente altro. “C’è così tanto romanticismo nel contrasto” dice Krauss.
“E’ così diverso da tutto ciò che ho fatto prima” dice Plant. “Amo tutto il caleidoscopio di musica che ho esplorato, ma questo è un luogo dove puoi pensare dentro la canzone, puoi decidere come portare a casa un’emozione. Abbiamo creato un’altra miscela, e potremmo averne di più nel tempo”.