CASTELLANZA, 17 gennaio 2022-“Voi ci vedete e non notate nulla di strano: due mani, due braccia, due gambe… ecco, no, io non ho una gamba. Il 4 agosto 2016 sono stato investito da un’auto e dopo più di un anno fermo a letto, due anni di fisioterapie e quaranta interventi chirurgici, nel 2019 tutti i medici convennero che l’amputazione della gamba sinistra fosse l’unica soluzione”.
È cominciata così la toccante testimonianza di Luca e Giulia ai ragazzi delle classi 2^A e 2^B della Scuola secondaria di I grado dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Castellanza. Gli alunni hanno incontrato i fondatori della onlus Karma on the Road nell’ambito di un progetto incentrato sulla diversità e dei tanti modi che esistono di essere diversi, arrivando a capire che tutti siamo differenti, tutti siamo unici, ma proprio per questo siamo semplicemente… noi.
Il progetto no-profit Karma on the Road nasce dalla consapevolezza di poter
L’incontro è uno dei tasselli di un progetto interdisciplinare dedicato alla diversità, che ha portato gli studenti delle classi seconde ad analizzare vari significati dell’essere differenti grazie a molteplici approcci disciplinari: dalla disabilità fisica e mentale al Baskin, uno sport inclusivo ispirato al basket che permette a normodotati e disabili di giocare insieme nella stessa squadra; dalla Sindrome di Down raccontata dalla letteratura fino alla diversità culturale di Italia e Spagna, in un piano di lavoro che ha visto collaborare in maniera sinergica i docenti delle classi e le varie discipline di studio.
Il progetto è stato al centro di un’aula tematica allestita nel corso dell’open day dell’istituto lo scorso 15 gennaio, con la realizzazione di un ‘muro della diversità’ che ha portato gli alunni a trarre personali conclusioni su questa tematica. I ragazzi, inoltre, si sono cimentati nella realizzazione di alcune videoconferenze ispirate al format dei TEDTalk e nella realizzazione di favole per bambini che spieghino anche ai piccolissimi la bellezza dell’essere tutti diversi a modo nostro.