“Fondi Europei ai Comuni: a che punto siamo?” A Palazzo Pirelli il workshop promosso in collaborazione con ANCI Lombardia

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MILANO, 20 gennaio 2022-Dobbiamo costruire una task force qualificata che attraverso funzionari e amministratori pubblici consenta di cogliere e interpretare al meglio le diverse misure previste dal PNRR: quelle già uscite sulla rigenerazione urbana e sulle scuole sono state le prime due occasioni in cui attivare collaborazioni e interlocuzioni utili all’individuazione e all’ottenimento delle risorse necessarie“. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi aprendo questa mattina nell’Aula di Palazzo Pirelli il workshop promosso dal Consiglio regionale insieme ad ANCI Lombardia sul tema “Fondi europei ai Comuni: a che punto siamo?“.
“Dobbiamo creare sinergie e innovare le competenze tra i diversi livelli istituzionali per favorire, anche grazie al ricorso e all’utilizzo dei fondi europei, la ripresa delle nostre comunità locali promuovendo il protagonismo dei nostri giovani” ha aggiunto il Presidente Fermi.

All’iniziativa hanno preso parte, collegati da remoto, numerosi amministratori funzionari degli Enti locali lombardi, con l’obiettivo di approfondire e condividere lo stato dell’arte della programmazione, le modalità di gestione e le misure operative dei diversi fondi. Presenti in Aula il Vice Presidente del Consiglio Carlo Borghetti e i Consiglieri Patrizia Baffi, Fabio Pizzul e Monica Forte.
“Siamo in una fase straordinaria che vede l’arrivo di risorse importanti, e in questo contesto i Comuni hanno un ruolo decisivo, non solo per le quote di risorse di cui saranno soggetti attuatori, ma anche per come saranno coinvolti nel processo di costruzione dei progetti -ha sottolineato nel suo interventi il Presidente di ANCI Lombardia Mauro Guerra-. Per questo è necessario costruire insieme obiettivi e modalità comuni per mettere a terra queste risorse, fornire assistenza e competenze che permettano una programmazione pluriennale. Ci sono progettualità che i Comuni hanno già predisposto con graduatorie non completate, un primo passo importante sarebbe una ricognizione e il recupero di tali progettualità. Nel contempo vanno costruite le condizioni di governance multilivello, di competenze, programmazione territoriale, che possano consentirci di gestire al meglio una seconda fase di impiego delle risorse e poter contare su un sistema delle autonomie locali, strutturalmente rinnovato, più forte e più capace di programmare, di progettare, di gestire e attuare”.

Tra gli interventi che si sono succeduti nel corso della mattinata, anche quello del Capo Rappresentanza in Italia della Commissione europea Massimo Gaudina, del Consigliere economico presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea Adelaide Mozzi, dell’analista politico Vittorio Calaprice e dell’esperto di programmazione e politiche europee Marcello D’Amico.

Il workshop si inserisce all’interno del progetto “Lombardia – Europa – Enti Locali, promosso dal Consiglio regionale e da ANCI Lombardia per favorire un utilizzo efficace ed efficiente dei fondi europei grazie all’attivazione di percorsi e strumenti partecipativi sui temi di maggiore interesse per le comunità locali lombarde quali il digitale, l’ambiente, la mobilità, l’istruzione, la coesione e la salute.